Terremoto

Bobcat da Bergamo per liberare Campotosto

La Croce Blu di Gromo tra i terremotati: liberata una famiglia e centinaia di animali. Arrivano da Bergamo i volontari che stanno liberando le frazioni di Campotosto. A lavoro con spazzaneve e bobcat per liberare dall’isolamento una famiglia di Poggio Cancelli, frazione di Campotosto: dalla stalla crollata a causa della neve salvati un centinaio di animali.

Montagne di neve, il terreno che continua a tremare sotto i piedi: questo lo scenario in cui stanno operando i volontari bergamaschi della Croce Blu di Gromo, sei in tutto, arrivati in provincia de L’Aquila già nella serata di mercoledì 18 gennaio.
I volontari della Croce Blu di Gromo hanno iniziato ad operare a Poggio Cancelli, frazione di Campotosto, con i mezzi spazzaneve e un bobcat: in particolare si sono concentrati su una casa rurale con stalla a cui, a causa della neve, era crollato il tetto. Fortunatamente le persone sono state trovate in buone condizioni, nonostante fossero rimaste isolate, mentre diversa era la condizione del bestiame: circa 200 i capi che si trovavano all’interno della stalla, la maggior parte ovini, che i volontari hanno provato a mettere in salvo.
Una cinquantina, purtroppo, sono stati trovati già morti, travolti dal crollo del tetto, mentre i restanti sono stati fatti uscire non senza difficoltà.

di Luca Samotti per Bergamonews

 I volontari bergamaschi della Croce Blu di Gromo nella giornata di venerdì 20 gennaio sono tornati nel centro di Campotosto.

Qui con un “bobcat” dotato di benna hanno aperto un varco nella neve, verso la casa di un anziano: l’uomo, contattato, stava bene ma aveva urgente bisogno di alcune bombole di ossigeno per una sua patologia respiratoria cronica, arrivate a destinazione proprio grazie all’intervento dei volontari orobici.
Una tipologia di intervento di cui il Comune di Campotosto aveva assolutamente bisogno e per il quale l’arrivo dei sei uomini della Croce Blu di Gromo è stato davvero provvidenziale: «Nella zona – spiega il presidente Battista Santus – c’è una sovrabbondanza di mezzi pesanti ma mancava un mezzo piccolo e strategico come il nostro bobcat che può creare cunicoli che diventano vitali in queste situazioni. La strada principale di Campotosto era già stata sgombrata dalla neve ma ovviamente era fondamentale aprire dei varchi verso le abitazioni della gente che, barricata a causa delle forti precipitazioni, avverte il bisogno di fare altro. Piano piano stiamo liberando gli accessi ad abitazioni e moduli abitativi: fortunatamente in questi ultimi, installati dopo il terremoto del 2009, non era rimasta molta gente ma, anche se hanno retto l’urto, erano veramente sommersi dalla neve. Alcuni edifici, in seguito alle nuove scosse, hanno visto peggiorare le proprie condizioni: dovevamo almeno permettere alla gente di uscire di casa e permettere il transito di mezzi».
Una volta finito il proprio lavoro giornaliero, in serata i volontari bergamaschi si trasferiscono a Coppito, dove hanno trovato ospitalità all’interno della caserma della Guardia di Finanza: «E’ dove diamo meno fastidio – continua Santus –. Il sindaco ha provato a trovarci una sistemazione ma avremmo creato più problemi che soluzioni stando lì per la notte».
Prima che scendesse la sera, però, venerdì c’è stato tempo anche per un altro intervento nella frazione Poggio Cancelli dove sono stati creati varchi verso i moduli abitativi provvisori e per consentire il passaggio di foraggio e acqua per gli animali di un’azienda agricola.
La missione bergamasca nel piccolo Comune abruzzese continuerà almeno fino a domenica 22: «Questo è quanto ci ha comunicato il responsabile nazionale di protezione civile – conclude il presidente della Croce Blu di Gromo – A quel punto valuteremo un eventuale avvicendamento di uomini o se il territorio è in grado di continuare con le proprie forze. La tempestività dell’intervento è stata fondamentale: non siamo andati a fare parate ma per portare a casa subito risultati concreti».
Nel weekend partiranno altri 4 volontari bergamaschi, due della Croce Bianca di Bergamo e altrettanti della Azzurra di Almenno: al momento non è ancora stata definita la loro destinazione ma quasi sicuramente non sarà Campotosto. Probabile che vadano a favorire il turnover in altre zone dove continua a essere viva l’emergenza neve.

leggi anche
diga di campotosto
Dighe e comunicazione
Campotosto come Vajont: guerra di parole Delrio – Grandi Rischi
manifestazione terremotati campotosto
La scossa dei terremotati
L’urlo di Campotosto a Roma: non abbandonateci
campotosto, foto post terremoto 18 gennaio
Le immagini
Campotosto, le immagini dal paese fantasma
lago di campotosto
Lago
Campotosto, i danni dell’acqua bassa
campotosto: fonte della tessitura di assunta perilli e lago
Terremoti
Campotosto, i fili della speranza