di Roberta Galeotti
Anche se il tempo non prometteva nulla di buono, domenica ci siamo avventurati sulla piana delle Rocche per una gita fuori porta.
Visitare Rocca di Mezzo e Ovindoli da l’impressione di essere passati con il teletrasporto sulle Dolomiti o sulle Alpi. Dalle villette, tipicamente di montagna, ai tanti alberghi e ristoranti in zona, la sensazione è che questi posti piacciano.
Siamo rimasti stupiti dal numero di auto posteggiate davanti gli impianti di Ovindoli.
Tantissime le famiglie e molti i bambini alle prese con la neve, nonostante i nuvoloni e le previsioni del tempo catastrofiche.
Qualche accento romano, qualche viso aquilano, molti marsicani e diversi turisti.
Dopo aver curiosato tra gli impianti di risalita ed i negozi abbiamo scelto una baita in legno per mangiare qualcosa.
Un grande camino ci ha riscaldato al ‘Ci Bivacco’, dove siamo stati accolti da una zuppa di ceci divina e da una pasta e fagioli che faceva concorrenza a quella della nonna! Pasta fresca ammassata e insaccati artigianali, gnocchi, polenta e carne alla brace… e per finire un Vin brûlé per affrontare di nuovo il vento freddo!
Che belle le nostre montagne!
Solo una nota negativa: la strada provinciale che da L’Aquila conduce alle Rocche non era pulita bene, ma ricoperta da uno strato di ghiaccio alquanto pericoloso. Diversa la situazione delle strade di competenza dei comuni montani, ben pulite e cosparse di ghiaccio.
