E’ stato accolto il ricorso della Delta Lavori spa, seconda in classifica nell’aggiudicazione della gara di appalto per il primo lotto del secondo stralcio dei Sottoservizi che riguarda il Quarto di San Pietro.
La notizia ha del clamoroso: difatti, si rischia il blocco assoluto dei lavori in questa zona della città, tagliandola fuori del tutto. La decisione è arrivata nell’udienza del 23 novembre e le motivazioni si conosceranno entro 30 giorni.
Il lotto era stato assegnato nel marzo scorso, per un totale di 11,5 milioni, alle imprese aquilane Armido Frezza Srl e Walter Frezza costruzioni Srl.
La Delta Lavori ha impugnato l’assegnazione: il Tar ha accolto il ricorso che aveva come principale oggetto di contenzioso una omessa dichiarazione da parte del progettista dell’Ati Frezza (non una dipendente diretta dell’Ati Frezza) di cui Gran Sasso Acqua, stando alle informazioni trapelate, non poteva avere contezza.
Ora la Gran Sasso dovrà sottoscrivere un nuovo contratto con la Delta Lavori, visto che per legge la seconda subentra nell’appalto: gli aquilani Frezza potranno ricorrere al Consiglio di Stato. Ma si preannuncia una battaglia che avrà come conseguenza quasi sicuramente il blocco dei lavori di questa infrastruttura.
