Attacco strumentale

Cialente se la prende con i giornalisti

Caro signor Sindaco,

se lei ritiene che gli unici comunicati stampa che i giornali debbano pubblicare, siano quelli della maggioranza o del Partito Democratico, temo che abbia le idee un po’ confuse sul diritto di informazione. Attaccare politicamente la sua opposizione, tramite post lasciati sulla sua bacheca di Facebook, denigrando il lavoro dei giornalisti è quanto di più bieco e basso lei potesse fare, eppure ci aveva già abituato bene.

Il web, inteso come social media, è stato legittimato da soggetti come lei che, pur ricoprendo un ruolo istituzionale, postano comunicati stampa e comunicazioni ufficiali sulla propria pagina di Facebook. Persone come lei che hanno annullato la distanza tra istituzioni e società civile, consentendo a chiunque di offenderla e di commentarla, senza nessun beneficio per la democrazia, per l’informazione e per l’istituzione che rappresenta. Il giornale online, nonostante i suoi continui tentativi di gettare discredito al fine di relegarlo al pari di un video game, è stato riconosciuto dalla nuova legge sull’editoria (L. 26 ottobre 2016, n. 198 – entrata in vigore lo scorso 15 novembre, ndr) come il fulcro dell’informazione. Nella legge si stabilisce che i quotidiani online locali ed iperlocali sono sempre più centrali per l’informazione dei cittadini.

massimo cialente

La fascia che porta intorno al collo dovrebbe renderla una persona super partes che rispetta le posizioni di tutti ed agisce nell’interesse di tutta la comunità, anche di chi non la pensa come lei e non l’ha votata. Il ruolo di primo cittadino le imporrebbe un rispetto per tutta la sua comunità e, spesso, anche un rispettoso silenzio.

Ormai ci ha abituato ai suoi esploit sui social, al limite del ridicolo, ed a post di risposta anche agli sternuti di Pluto, se ci fosse ancora.

Non le consento di offendere il lavoro di giornaliste professioniste che svolgono un servizio di informazione e sono impegnate quotidianamente a diffondere notizie nella sua città. Se l’opposizione è intenta ad occuparsi di tali amenità è una considerazione da lasciare al senso critico dei cittadini e ad una valutazione esclusivamente politica, ma non le consento di svilire il lavoro dell’informazione locale che si è limitata a pubblicare i comunicati stampa di due forze politiche che si sono firmate: Noi Con Salvini e Forza Italia.

Lasci ai suoi concittadini la possibilità di giudicare la qualità degli argomenti dell’opposizione, anche se per Lei la cantata di Natale, i Presepi a scuola o il crocifisso in classe possono rappresentare degli argomenti assolutamente irrilevanti. Le migliaia di commenti e le centinaia di richieste di spiegazioni che l’hanno tanto infastidita, le dovrebbero far comprendere l’importanza di questi temi caldi per i suoi concittadini.

Gli uomini politici della regione Abruzzo, quando non sono contornati da uno stuolo di giornalisti accondiscendenti, sanno soltanto offendere o querelare, nel tentativo di alzare un po’ di polvere che nasconda gli emendamenti marchetta e le sveltine per assumere i soliti quattro raccomandati in vista delle prossime elezioni.

Roberta Galeotti

Direttore de IlCapoluogo

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