Alpini

Ricordando il Battaglione Alpini

Presso la sala parrocchiale della Chiesa di San Francesco a Pettino, alle ore 18.00 in punto, si è svolta la conferenza stampa per la presentazione ufficiale della medaglia commemorativa del Primo raduno degli alpini per ricordare agli aquilani, agli abruzzesi e agli italiani il ruolo svolto dal Battaglione Alpini L’Aquila nel corso dell’ultima Grande Guerra. Hanno preso parte alla conferenza stampa, oltre ai rappresentanti del mondo della informazione locale, il Segretario Regionale dell’ANA Pietro D’Alfonso, il Presidente del Comitato Maurizio Capri, il Col. Piccirilli Comandante della Caserma Alpini dell’Aquila, il Cappellano Militare don Claudio Recchiuti, Don Dante Di Nardo parroco di San Francesco,  gli ex Generali Riposati e Purificati, i componenti del Comitato Fernando Vaccarelli, Giuseppe Flati, Paolo Equizi, ClUDIO iAnni, Manlio Ciccozzi, Raffaele Vivio e Francesco De Meo.

Il segretario D’Alfonso, nel porgere il saluto del Presidente dell’ANA Abruzzo, ha fatto osservare un minuto di silenzio in memoria dei caduti del recente sisma che ha colpito il Comune di Amatrice. Si è complimentato con il Comitato per l’ottima organizzazione del Primo Raduno che si svolgerà a L’Aquila dal 7 al 9 ottobre 2016. L’Avv. Capri, nella veste di Presidente del Comitato e di Assessore del Comune, ha tracciato con dovizia di particolari  gli scopi, le ragioni e le finalità che hanno spinto il Comitato ad organizzare il Primo Raduno Alpini per commemorare il Battagliano Alpini L’Aquila e alcuni alpini caduti nell’ultima guerra e decorati al valor militare. Capri, ha anche aggiunto, che l’iniziativa, unica e prioritaria in Abruzzo, non vuole essere un doppione alternativo alla Grande Adunata Nazionale. Essa, invece, vuole rappresentare una cornice della predetta Adunata, occupandosi di quegli aspetti che l’organizzazione nazionale non consente per ovvi motivi logistici. Ha precisato, infine, che la manifestazione non sarà fine a se stessa, ma si ripeterà negli anni per onorare la memoria di tutti i militari che si sono distinti in guerra, in pace e negli interventi sociali alle popolazioni colpite dagli eventi calamitosi della vita.

Giuseppe Flati ha ripercorso per sommi capi la storia del Battaglione Alpini L’Aquila, soffermandosi sugli impegni militari che lo stesso ha avuto nelle campagne di Grecia e di Russia, dalle quali tornarono in Patria poche decine di alpini. Ha illustrato, poi, l’idea scaturita dalla mente di Carlo Iorio per la realizzazione di una medaglia che potesse caratterizzare più incisivamente l’evento del prossimo ottobre. La medaglia commemorativa risponde a tutte le caratteristiche militari, ha aggiunto Flati, ma, contestualmente, porta i segni del nostro territorio con il Gran Sasso e la Fontana Luminosa. Non mancano i colori della bandiera italiana, il logo dell’ANA Nazionale, il logo del Comune dell’Aquila, la data dell’evento e i simboli che caratterizzano l’Arma degli Alpini.

Al termine della presentazione, alla presenza della graziosa madrina, Matilde Flati, il Cappellano Militare Don Claudio Recchiuti ha provveduto alla benedizione della medaglia ufficiale e di tutte quelle che saranno coniate, rivolgendo parole di encomio al Comitato per l’iniziativa. Agli oltre sessanta alpini presenti ha raccomandato di mantenere alto con l’esempio i valori civili e morali che gli alpini custodiscono gelosamente nel cuore.

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