Calcio

L’Aquila calcio, Iva non versata: sequestrati 300mila euro

Nella mattinata odierna, i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza hanno eseguito un sequestro di disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili per un valore di oltre € 300.000 emesso dalla locale A.G. nei confronti dei responsabili dell’Aquila Calcio, con riferimento all’assetto 2014.

La misura cautelare appena eseguita giunge al termine di articolate indagini di P.G. svolte dai finanzieri del capoluogo abruzzese delegati dalla Procura della Repubblica di L’Aquila a seguito di una segnalazione ricevuta dalla locale Agenzia delle Entrate per l’accertato omesso versamento dell’imposta sul valore aggiunto da parte della detta società.

Gli investigatori delle fiamme gialle eseguivano mirati approfondimenti di natura fiscale nei confronti della predetta impresa, accertando che quest’ultima, dopo aver convenuto con i locali Uffici Finanziari una rateizzazione dell’imposta dovuta, aveva versato solo le prime due rate del debito tributario, omettendone il pagamento della terza entro i previsti termini, così decadendo dal beneficio della dilazione. I finanziari individuavano inoltre tutti gli autori della violazione risultati essere gli esponenti di spicco degli organi decisionali della società all’epoca della commissione del reato.

I militari del Nucleo PT delegati dalla locale A.G. operavano pertanto uno dei primi sequestri disposti per effetto delle modifiche introdotte con la recente riforma dei reati tributari dell’ottobre 2015, assicurando all’Erario gli importi corrispondenti al mancato versamento dell’IVA pari, come dianzi detto, ad oltre € 300.000.

 

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