Partecipazione

Calcio, tifosi e partecipazione

di Claudia Giannone
Il Festival della Partecipazione ospita un dialogo sul calcio, sulla base delle esperienze dei Supporters’ Trust italiani: legame con il territorio, le associazioni, sempre con lo sguardo al futuro.

Partecipazione è la parola d’ordine del Festival che in questi giorni sta coinvolgendo la città dell’Aquila, ma allo stesso tempo del convegno organizzato dal Supporters’ Trust L’Aquila Mè nell’ambito della stessa manifestazione: partecipazione, in questo caso, come assunzione della responsabilità sociale nei confronti non solo di una realtà, ma anche di una storia sportiva locale.

Calcio, tifosi e partecipazione“: sono le esperienze degli altri trust italiani a dare la propria testimonianza non solo sulle modalità attraverso le quali si è giunti alla realizzazione del progetto, ma anche sulle problematiche incontrate nel tempo. Uno strumento democratico, inclusivo e trasversale, che vuole mantenere un legame con il territorio, con associazioni nazionali ed internazionali, mantenendo sempre lo sguardo volto verso il futuro.

Fondamentale partecipare, ma anche e soprattutto comprendere a cosa si deve partecipare, in base ai principi presi in considerazione: non si può partecipare per moda o ped gioco, ma solo per portare avanti i giusti ideali: David Miani di Sosteniamolancona, presidente dell’U.S. Ancona 1905, prende parte ancora una volta ad un’iniziativa del Trust L’Aquila Mè, insieme a Giuseppe Abbamonte di Sogno Cavese, membro del CdA del Cava United F.C., Cosimo Dolente della Fondazione Taras 706 a.C., Pippo Russo, sociologo, giornalista e moderatore del convegno, e Diego Riva, avvocato e presidente di Supporters in Campo.

“Mai dimenticare il confronto – ha affermato l’avvocato Riva – ciò che i Trust propongono è un cambiamento nella visione del calcio: il tifoso riesce veramente ad esprimersi quando le condizioni lo permettono. Bisogna saper leggere le situazioni ed essere consapevoli di voler partecipare, facendo una scelta mirata”.

Questa la sintesi dell’incontro, un dialogo tra le esperienze più rappresentative del panorama nazionale che, nella città dell’Aquila, assume un ruolo ancora più importante, sia da un punto di vista prettamente calcistico, sia all’interno di un discorso più ampio, un discorso che riguarda una città che, in questo momento più che mai, necessita di una partecipazione vera e viva.