Tua: penalizzate le aree interne

22 giugno 2016 | 15:18
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Tua: penalizzate le aree interne

“Era chiaro già un anno fa, a leggere il piano industriale della nascente azienda unica di trasporto pubblico abruzzese, la Tua. Era scritto nero su bianco che la riorganizzazione avrebbe previsto tagli importanti al servizio su gomma, in provincia dell’Aquila e nelle sue aree interne in particolare, senza rendere più competitivo il servizio su ferro”. La denuncia arriva dai consiglieri comunali di Tione degli Abruzzi: Antonella Laurenzi, Mario Mariani, Nello Avellani che tracciano un bilancio a un anno dall’insediamento di Tua.
“Altro che difesa e sviluppo delle aree interne, concetti di cui troppo spesso la politica si riempie la bocca: le scelte che attengono al trasporto pubblico rischiano di decretarne la morte per spopolamento.
Un caso, tra gli altri, e piuttosto emblematico. Senza preavviso, Tua ha deciso di sopprimere la corsa che collega L’Aquila a Secinaro, con partenza alle 14:10. Dunque, i viaggiatori diretti a Tione degli Abruzzi, alla frazione di Goriano Valli, oltre che a Secinaro, sono costretti a prendere l’autobus diretto a Sulmona, passante per Molina Aterno, effettuando una coincidenza per tornare a casa.
Oltre al disagio che già la scelta crea ai viaggiatori, va aggiunto che il personale di bordo – considerata la mancata indicazione degli uffici amministrativi – ha stabilito di effettuare la coincidenza a Santa Maria del Ponte, in corrispondenza dello svincolo per Tione degli Abruzzi, in mezzo alla strada e, per di più, in curva.
Non solo. A detta di alcuni autisti, non è sicuro che il punto dove si effettuerà la coincidenza nei prossimi giorni rimanga quello: in futuro, potrebbe effettuarsi nel centro di San Demetrio né Vestini. Sarebbe un ulteriore paradosso, se è vero che la corsa per Sulmona via Molina non entra nell’abitato ma transita lungo la via Provinciale. Dunque, i viaggiatori diretti a Fontecchio, Santa Maria del Ponte, Tione degli Abruzzi e Secinaro sarebbero costretti a camminare fin su il paese per prendere la coincidenza.
E’ francamente inaccettabile. Sollecitiamo, quindi, un incontro tra i vertici dell’azienda regionale di trasporto pubblico e le amministrazioni comunali della Valle Subequana per cogliere il risultato di ripristinare la corsa delle 14:10 e di migliorare, anzi, il servizio – scarso e scadente – offerto ai nostri borghi.
Siamo certi che i consiglieri regionali espressione delle aree interne sapranno facilitare la convocazione dell’incontro, aprendo un tavolo di confronto tra i cittadini e l’azienda”.