di Eleonora Falci
Neanche il tempo di poter ammirare i disegni della terza edizione del Re_Acto Fest, che già si devono fare i conti con scritte poco edificanti che vanno a deturpare le opere appena concluse.
A Paganica, in questi giorni, è in atto il Re_Acto Fest, rassegna di Street Art e cultura urbana: “Effimera Edition” è il titolo dell’evento patrocinato dal Comune dell’Aquila che si svolge nel centro storico di Paganica.
Ed è proprio qui che sul muro della scuola, sul quale era stato da poco concluso un murale, sono apparse delle scritte fatte con una bomboletta spray verde.
“Dopo 7 anni il Comune fece”, “opus Cialentum” ed infine un incredibile “Aq merda”: questi i messaggi, a dir poco deliranti, di chi ha pensato di rovinare un disegno fatto proprio, invece, con l’intenzione di riqualificare e ricostruire tramite l’arte un pezzo importante di città.
Paganica si è colorata in questi giorni grazie a sei artisti noti nel panorama nazionale ed internazionale che porteranno a L’Aquila altrettanti modi di interpretare la streetart: fra questi Solo, l’autore del disegno sfregiato, e Diamond, anche lui autore di uno dei murales che abbelliscono la scuola di Paganica.
E’ lo stesso Solo che su Facebook commenta quanto accaduto: “Il problema della ricostruzione c’è ed è reale e proprio per questi problemi è stato deciso di creare il Re_Acto fest.” Quello che serve è “il dialogo e spiegare a queste persone che per fare questi muri non vengono usati fondi sottratti alla ricostruzione, anzi…”.
Con il Re_Acto Fest, infatti, tornano alla vita edifici che verranno ristrutturati con la ricostruzione: l’intento principale di quest’anno è quello di mettere in luce le problematiche della ricostruzione nelle frazioni. Ecco perché è stata scelta Paganica, fra le più grandi e popolose frazioni dell’Aquila.
Leggi Paganica, arriva il Re_Acto
