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Non toglieteci Don Elvis

3 maggio 2016 | 17:05
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Non toglieteci Don Elvis

Antoniu Petruscu, il parroco di origine romena, conosciuto da tutti come Don Elvis sta per lasciare la sua parrocchia o meglio “è costretto”. A lanciare l’allarme i residenti di Rovere, frazione di Rocca di Mezzo, che considerano il parroco come un punto di riferimento per la comunità. “Sta da noi a Rovere da sei mesi e si è impegnato tantissimo per il paese. Ha ripristinato le campane messe fuori uso dal terremoto, ha incrementato l’impianto acustico con il posizionamento di 4 casse , l’illuminazione a cominciare dall’altare principale con “luci mariane” soffuse , riparato il bruciatore in modo che la chiesa venisse scaldata in non più di mezz’ora”. Lo sottolinea Sara Megale, residente di Rovere, che insieme agli altri residenti si sta mobilitando contro questo trasferimento.

Il prete-cantante diventato famoso per la sua passione per il rock, alla fine di agosto dello scorso anno è finito sotto inchiesta per un messaggio che avrebbe inviato via whatsapp a un dirigente dell’impresa che si sta occupando dei lavori di ristrutturazione della chiesa di Ovindoli. Dopo poco più di mese è seguita la decisione del vescovo di Avezzano, Pietro Santoro, di togliergli la parrocchia di Ovindoli-Rovere. Già l’anno scorso ci fu una raccolta firme per evitare lo spostamento del parroco, che non andò a buon fine.
“La gente di Rovere è disposta ad andare fino in Vaticano per chiedere di farlo rimanere!” – conclude Sara Megale.