Gemellaggio

L’Aquila e Assisi, gemellaggio nel segno della religione e del perdono

Un gemellaggio fra le città dell’Aquila e di Assisi, nel segno delle grandi figure religiose di San Francesco, San Pietro Celestino e San Giovanni Paolo II: ma anche per i legami geografici, storici, culturali, artistici e religiosi che legano i territori umbri con quelli abruzzesi.

E’ quanto ha chiesto il Presidente dell’Associazione Culturale San Pietro della Ienca Pasquale Corriere in una lettera indirizzata, fra gli altri, al sindaco della Città dell’Aquila Massimo Cialente, all’Arcivescovo Metropolita Mons. Giuseppe Petrocchi, al Sindaco della Città di Assisi Antonio Lunghi, all’ Arcivescovo della Diocesi di Assisi, Nocera Umbra, Gualdo Tadino S.E. Mons. Domenico Sorrentino.

L’idea del gemellaggio era già nata nel corso della XIV Edizione del Premio Internazionale “La Stele della Ienca”, tenutasi il 9 agosto 2015 nel Borgo di San Pietro della Ienca: in quell’occasione, era stato conferito il riconoscimento alla “Città di Assisi – Comunità civile e religiosa”, con l’obiettivo di realizzare un ideale “ponte” che potesse unire le due Comunità di Assisi e dell’Aquila nel nome di San Francesco, di San Pietro Celestino e di San Giovanni Paolo II

“Con la presente lettera” si legge nella nota del presidente dell’Associazione Culturale San Pietro della Ienca Pasquale Corriere, “si rinnova la proposta di definire un accordo di gemellaggio tra le Amministrazioni Comunali e, se possibile, unitamente alle Diocesi dell’Aquila e di Assisi ed alle Comunità Religiose Francescane dei due territori.A nostro giudizio sono molteplici ed intensi i legami geografici, storici, culturali, artistici e religiosi che legano i territori umbri con quelli abruzzesi. Nel corso dei decenni, in molte occasioni le rappresentanze municipali delle due Città hanno avuto modo di incontrarsi, per esempio, in occasione delle diverse edizioni del Corteo della Perdonanza Celestiniana, ma anche in terra di Assisi e lo stesso discorso vale anche per i confratelli delle Comunità religiose.”

“La Perdonanza Aquilana ed il Perdono di Assisi rappresentano gli avvenimenti storici e religiosi di particolare rilevanza, così come le affinità e le peculiarità architettoniche, storico artistiche e paesaggistiche dei due territori ci spingono a sostenere la presente proposta, anche con particolare ricordo e nel nome di San Giovanni Paolo II che proprio in Assisi il 27 ottobre 1986 convocò la prima Giornata mondiale di preghiera per la pace cui presero parte i rappresentanti di tutte le grandi religioni mondiali.”