Aggressione

Montereale, lite tra confinanti finisce in aggressione

I Carabinieri della Stazione di Montereale hanno tratto in arresto, nella serata di ieri, M.P., classe ’42, di Montereale.
Vecchie ruggini con un vicino di terreno sono sfociate ieri pomeriggio in una aggressione, che poteva finire in tragedia, nei confronti di un imprenditore zootecnico del luogo

L’arrestato, infatti, dopo lo scontro verbale con l’assalito, è passato alle vie di fatto con un coltello da cucina con lama di 25 cm. L’aggredito dapprima non credeva che le reali intenzioni di M.P. fossero quelle di colpirlo ma, quando ha visto l’anziano scagliarsi contro di lui, ha cercato di difendersi  nella colluttazione è caduto a terra sferrando calci contro l’aggressore.

M.P. a quel punto ha aggredito in maniera più decisa attingendo la parte offesa alla gamba sinistra. Fortunatamente però l’aggredito è riuscito a divincolarsi e l’aggressore, forse ravvedendosi, si è allontanato.

La parte offesa, vistosi ferito in maniera non grave ma sicuramente importante, ha cominciato a recarsi verso il distretto sanitario di Montereale, ove gli sono stati prestati i primi soccorsi. Nel frattempo sono stati contattati i Carabinieri della locale Stazione che si sono recati immediatamente e contemporaneamente presso il distretto sanitario per sincerarsi delle condizioni del ferito e in località “Collicchio”, ove erano accaduti i fatti.

L’aggredito, intanto, all’arrivo dei Carabinieri raccontava la propria versione dei fatti ed indicava in M.P., il proprio aggressore.

L’anziano, già noto ai militari per piccoli pregiudizi di polizia, veniva quindi raggiunto presso la propria abitazione dai Carabinieri con cui ha cominciato ad interloquire circa l’accaduto ed ha consegnato spontaneamente il coltello con cui aveva colpito l’antagonista anche per i buoni rapporti che ha con i militari della locale Stazione.

Questi ultimi, infatti, capeggiati dal Comandante Di Falco, hanno interagito con l’anziano in maniera molto serena tanto che l’aggressore, pur fornendo la sua versione, ha ammesso la propria condotta ed ha collaborato con i Carabinieri.

A quel punto l’uomo è stato condotto prima presso la Stazione Carabinieri di Montereale ove è stato dichiarato in arresto per lesioni aggravate e minacce aggravate e, poi, su disposizione del magistrato di turno, è stato tradotto presso le camere di sicurezza della Stazione di L’Aquila.

Il ferito è stato invece condotto presso l’ospedale civile di L’Aquila per essere meglio assistito: è stato trattenuto dai sanitari in osservazione. Le ferite riportate, comunque, non sono gravi.

Stamane l’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto e rimesso in libertà l’arrestato.