Calcio

L’Aquila Calcio indemoniata batte il Rimini

di Claudia Giannone

Partita in mano all’Aquila per tutto il tempo, ma ancora il rischio di gettare punti. Triarico in goal, pari di Polidori, ma Sandomenico risolve all’ultimo secondo. Tutto è bene quel che finisce bene.

Rischiava di essere un altro risultato ingenuo per i rossoblù, contro una squadra che avrebbe dovuto ringraziare il cielo per aver guadagnato un punto: un match che non avrebbe dovuto destare preoccupazioni si stava per rivelare un nuovo boccone amaro per L’Aquila, ma la compagine del capoluogo non fallisce il primo dei tre appuntamenti in cui vincere era ed è un dovere.

Recuperato Mancini, mister Perrone deve fare a meno di Zandrini squalificato: prima da titolare per Savelloni, confermato il resto della compagine con De Sousa che torna dal primo minuto. Come sempre, è Triarico uno dei migliori uomini in campo. Locali, verrebbe da dire, indemoniati, soprattutto per il dato del pubblico: 666 spettatori.

Foto Marcello Spimpolo

Si inizia al terzo minuto con una grande occasione per il Rimini: gli ospiti cercano subito di trovare il vantaggio con una traversa colpita da Della Rocca. Secondo legno consecutivo per lui, dopo il palo contro il Santarcangelo. Partita dai toni non molto accesi, nessuna azione degna di nota fino al 17′, quando L’Aquila riesce a trovare il goal dell’1-0: Perna scappa sulla sinistra e crossa al centro, velo di De Sousa, ma arriva Triarico che di testa beffa l’estremo difensore avversario.

Non c’è nulla da aggiungere fino al 38′, quando viene annullata una rete al Rimini per fuorigioco, ad opera di Della Rocca. Un minuto dopo, buona chance per i rossoblù: Milicevic parte in contropiede, serve De Sousa che stoppa in modo ottimale, ma spreca tempo e perde l’attimo. Quando si dice “carpe diem”.

Foto Marcello Spimpolo

Ripresa in cui ancora una volta il Rimini dimostra di essere senza idee: non molta cronaca, ma comunque tutta sul versante aquilano. Al 12′, Triarico tenta un goal strabiliante: pallone colpito di prima con il collo esterno, ma terminato fuori per un soffio. Quattro minuti dopo, lo stesso autore del goal serve Sandomenico, che dalla distanza cerca la porta, ma sfiora la traversa.

È al 30′ che la partita si riaccende, questa volta negativamente per L’Aquila: errore difensivo, con molta probabilità di Maccarrone, che permette a Polidori di agire indisturbato. Con una girata, il giocatore entrato da soli quattro minuti riesce a segnare una rete da incorniciare, una rete che nonostante il gioco inesistente torna a far sperare per l’esito dell’incontro.

Foto Marcello Spimpolo

Il Rimini tenta in più momenti di riportare a casa addirittura tre punti, ma la giustizia divina premia gli audaci rossoblù: al 93′ su cross di Perna, ad infilarsi in mezzo alla difesa è Sandomenico, che fa impazzire il pubblico ritrovando il goal. Subito dopo, spazio solo per il fischio finale. Ed ora, occhi e mente alla Lucchese.

 L’AQUILA CALCIO: Savelloni, Bigoni, Piva, Maccarrone, Cosentini, Triarico (38′ st Bensaja), Sandomenico, Mancini, De Sousa (44′ st Di Mercurio), Perna, Milicevic (10′ st De Francesco). A disp.: Funari, Sanni, Anderson, Iannascoli, Palestini, Stivaletta, Mancini A., Ceccarelli. All. Carlo Perrone.

Foto Marcello Spimpolo

RIMINI: Anacoura, Bariti, Marin (16′ st Bifulco), Di Maio, Todisco, Martinelli, Torelli, Esposito, Della Rocca (26′ st Polidori), Ragatzu, Lisi (38′ st Galli). A disp.: Ferrari, Varutti, Mazzocchi, Kumih, Albertini, Ricchiuti. All. Oscar Brevi.

ARBITRO: Giovanni Luciano (Lamezia Terme).

ASSISTENTI: Manuel Giuliani (Teramo), Andrea Ragnacci (Gubbio).

AMMONITI: Sandomenico, Maccarrone, Polidori, Bifulco.

NOTE: 666 spettatori (244 abbonati).

RECUPERO: 1′ pt, 4′ st..