Ricostruzione chiese

Ricostruzione: ‘Le chiese non tolgono fondi alla ricostruzione delle case’

 

In arrivo 2 milioni di euro per la ricostruzione della Chiesa di San Flaviano a Barisciano.

I finanziamenti vengono determinati con la delibera Cipe numero 77 del 2015, pubblicata in Gazzetta ufficiale e firmata dal Presidente Matteo Renzi.

Si dice soddisfatto il sindaco di Barisciano, Francesco Di Paolo.

L’intervento sulla chiesa Parrocchiale di San Flaviano, nel programma MIBAC, era previsto nel 2017 ed era privo di copertura finanziaria. Ma l’amministrazione di Barisciano ha indicato la struttura tra le priorità e la delibera 77 ha recepito le osservazioni formulate.

«Io non credo che sia una buona cosa abbattere le chiese perché fanno parte del nostro patrimonio architettonico, culturale e sociale e poi non tolgono fondi alla ricostruzione delle case che procede in parallelo. Non posso nemmeno immaginare che venga demolita la chiesa di San Bernardino, la chiesa di Collemaggio o la chiesa di Valleverde in Barisciano o Santa Maria ab extra nella frazione Petogna e così via. Io, anche se non sono un credente fervente, penso che sia giusto restituire le chiese alla nostra gente, insieme alle case e alle scuole. Come Sindaco di Barisciano sono orgoglioso del risultato raggiunto e continueremo a lavorare per portare a termine tutta la ricostruzione nel più breve tempo possibile.»

CHIESA SAN FLAVIANO BARISCIANO
CHIESA SAN FLAVIANO BARISCIANO
CHIESA SAN FLAVIANO BARISCIANO

La chiesa parrocchialeposta al centro del paese, barocca a tre navate costruita su una chiesa preesistente con un alto campanile che conserva all’interno un reliquiario del XV secolo in argento dorato e un bel pulpito barocco in legno, presenta gravi lesioni.

 

La delibera n. 77/2015 ha assegnato 25.987.211 euro per interventi di edilizia pubblica ed in particolare:

  • 19.750.000  euro a favore del Ministero per i beni e le attività culturali per il  finanziamento di un programma di messa in sicurezza e valorizzazione di beni culturali danneggiati dal sisma, di cui 5.600.000 euro destinati alla realizzazione di interventi nel Comune di L’Aquila e 14.150.000 euro destinati ad interventi nei Comuni fuori del cratere sismico;
  • 6.237.211 euro assegnati all’USRC (Ufficio speciale per la ricostruzione nei Comuni del cratere) per la realizzazione di un programma stralcio di interventi di edilizia scolastica in alcuni  Comuni del cratere (per un importo di 2.100.000 euro) e  fuori cratere (per un importo di 4.127.211 euro).

 

leggi anche
L'aquila, centro storico, piazza duomo: aprile 2017
Post sisma
Prima le fabbriche, poi le case e poi le chiese