Ordinanza di sgombero progetto case: ‘Dramma per molte famiglie’

18 novembre 2015 | 17:53
Share0
Ordinanza di sgombero progetto case: ‘Dramma per molte famiglie’

L’ennesimo trasloco dal proprio alloggio del progetto case per molte famiglie si sta trasformando in un dramma.

Lo sgombero delle 124 abitazioni va avanti:  il sindaco Massimo Cialente ha ordinato lo sgombero a causa dei balconi pericolanti entro un mese.

Sono quelli di Cese di Preturo, Arischia e Sassa ( nucleo industriale) gli alloggi da lasciare.

Ad Arischia in particolare la situazione è difficile. «Si tratta di numerosi nuclei familiari, parecchi dei quali con bambini piccoli, ma anche di anziani soli. Tutte persone che hanno sempre vissuto ad Arischia, che lì hanno i propri affetti e tutto ciò che resta loro dopo il terremoto» – afferma il Presidente della Commissione consiliare “Politiche sociali, culturali e formative” Adriano Durante.

«Spostarli, a sei anni dal sisma, significa costringerli all’ennesima, umiliante deportazione. I bambini dovranno lasciare la loro scuola, i loro insegnanti, i loro compagni di giochi. Gli anziani non avranno più l’assistenza di parenti e vicini di casa e perderanno anche quel poco di relazioni sociali che erano riusciti a ricucire dopo quel dannato 6 aprile. Invito pertanto l’Amministrazione comunale a prendere in considerazione, pur nel rispetto della normativa in vigore in materia di pubblica incolumità, e pur garantendo la sicurezza di tutti, a voler considerare anche altre soluzioni, diverse dal trasferimento di massa e coercitivo. Sono certo che, ragionando insieme, si troverà una soluzione».

Nei prossimi giorni ad Arischia avrà luogo anche un incontro pubblico su questo problema.