La Federazione Italiana Rugby, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) e la Polizia Ferroviaria insieme a L’Aquila per la cultura della sicurezza

Si è svolta ieri a L’Aquila, nel suggestivo complesso della Basilica di Collemaggio, la manifestazione “Rugby e Sicurezza”, la festa del rugby nata dalla collaborazione tra la Federazione Italiana Rugby, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) e la Polizia Ferroviaria, con l’obiettivo di avvicinare i più giovani alla cultura della sicurezza, con particolare riferimento al sistema dei trasporti ferroviario.
In che modo? Attraverso lo sport, come ha spiegato Antonio Pagano, responsabile per ANSF dei progetti di educazione ferroviaria: “La sinergia con le federazioni sportive di rugby, pallacanestro e pallavolo risponde all’evidenza che tutto lo sport è un luogo in cui vengono rispettate e riprodotte delle regole, si tratta quindi di luoghi ideali per poter mediare il nostro messaggio di cultura della legalità e del rispetto delle regole. Per quanto riguarda lo sport del rugby siamo ormai giunti al termine del secondo anno di sinergia con la Fir e quella di L’Aquila è stata la nostra penultima tappa. Qui, con i ragazzi delle scuole intervenute e,  nonostante la pioggia, abbiamo raggiunto il nostro primo risultato utile: far divertire gli studenti; i bambini tornano a casa con  il ricordo di una bella giornata e col valore aggiunto del messaggio educativo istituzionale che, col tempo, auspichiamo possa entrare nel loro bagaglio culturale”.

Grazie all’importante sostegno del Miur – Ambito Territoriale di L’Aquila – e del prof. Antonello Passacantando, coordinatore ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo – sono stati oltre settecento gli studenti “convocati”, provenienti dalle scuole primarie e secondarie di primo grado del capoluogo abruzzese che, insieme ai giocatori de L’Aquila Rugby club, si sono cimentati in mischie e touche, apprendendo così regole e principi del rugby. Accanto ai campi da gioco gli stand informativi dell’ANSF e della Polizia di Stato che, nel villaggio sportivo, hanno illustrato i comportamenti corretti da tenere per l’utilizzo sicuro dei sistemi di trasporto, in particolare di quello ferroviario.

“La Fir è da sempre impegnata a trasmettere la cultura e i valori del nostro sport. Grazie al sostegno di organizzazioni come l’ANSF e la Polfer abbiamo la possibilità di incidere in maniera forte sul territorio. Con partner così importanti e con la promozione del Progetto scuola Fir, con il coordinamento nazionale del Prof. Tullio Rosolen, vogliamo mettere a segno la meta che più ci sta a cuore: far comprendere alle istituzioni, in modo particolare a quelle scolastiche, che il rugby, e lo sport in generale, costituiscono un valore importante per la crescita dei nostri ragazzi” – ha dichiarato Francesco Salierno, responsabile del progetto scuola Fir per l’area sud.

Una giornata di rugby dedicata ai più giovani, quindi, e alle istituzioni scolastiche che più di altre agenzie sociali ricoprono un ruolo fondamentale nella crescita dei ragazzi, come ha sottolineato l’assessore allo sport del comune dell’Aquila, dottoressa Emanuela Iorio: “Ringrazio i promotori della manifestazione per aver portato vita e gioia sul prato della bellissima Basilica di Collemaggio e, sottolineo con forza, il mio ringraziamento agli insegnanti e alle istituzioni scolastiche che hanno saputo cogliere il valore di questa iniziativa contribuendo attivamente alla riuscita di una giornata che rimarrà nella memoria degli studenti che vi hanno preso parte come un ricordo gioioso ed importante”.

Al termine della manifestazione è stato presentato il concorso “Raccontaci la tua meta”, promosso grazie al sostegno del Miur – Ambito Territoriale di L’Aquila “Educazione Motoria, Fisica e Sportiva” e del prof. Antonello Passacantando. Ai giovani partecipanti alla manifestazione è chiesto di raccontare, con parole e/o immagini, il rugby dal loro punto di vista, che sia quello di giocatore o spettatore: emozioni, gioie, paure ed amicizie nate e vissute grazie alla palla ovale. Gli elaborati saranno visionati da una giuria presieduta dal prof. Guido Grecchi – docente referente Educazione Fisica Ufficio Scolastico regionale per l’Abruzzo – composta dal tecnico regionale ed ex azzurro Antonio Colella e dai consiglieri del Comitato Regionale Abruzzese. In palio i tagliandi di ingresso per un match del Sei Nazioni 2016 dell’Italrugby in programma allo stadio Olimpico di Roma il prossimo mese di febbraio.

“È stata una bellissima giornata di rugby ed un’importante evento formativo per i giovani aquilani che, sono certo, sapranno fare tesoro di questa esperienza e partecipare con entusiasmo al concorso Raccontaci la tua meta – ha esordito il presidente del Comitato Regionale Abruzzese Fir Angelo Trombetta – Ringrazio la Fir, l’ANSF e la Polizia di Stato per la promozione dell’iniziativa, il prof. Antonello Passacantando, il prof. Guido Grecchi e il Miur – Ambito Territoriale di L’Aquila – per il sostegno logistico ed organizzativo, il prof. Tullio Rosolen e l’ingegnere Antonio Pagano per aver scelto L’Aquila, il Comune dell’Aquila per aver concesso l’allestimento nel complesso della Basilica di Collemaggio, gli insegnanti e gli studenti per la nutrita e calorosa partecipazione, la vice presidente Giovanna Arnone, il tecnico federale Antonio Colella, il consigliere regionale Marco Molina e la segreteria organizzativa del Comitato regionale per aver contribuito alla riuscita della manifestazione. Concludo chiedendo ai promotori di ripetere presto nella nostra regione un’iniziativa dall’alto contenuto valoriale e, allo stesso tempo ludica e divertente per i giovanissimi come quella vissuta oggi” – ha concluso il presidente regionale Trombetta.

Prossima tappa di “Rugby e Sicurezza” sarà la città di Firenze.

 

*foto Donatello Ricci