Cronaca

Operaio ricostruzione torna sulla gru, strada transennata fotogallery

Adin è salito di nuovo all’estremità della gru che sovrasta il cantiere di Giovanni XXIII.

«Non scenderà finché non avrà i suoi soldi», ci racconta un suo amico anch’esso egiziano. «Resterà su il tempo necessario», rimarca.

Adin, 31 anni, operaio di una ditta di ponteggi, già nei giorni scorsi era salito sulla gru minacciando di gettarsi nel vuoto non ricevendo stipendi da troppo tempo.  «Sono pagato una miseria e non ho nemmeno un contratto di lavoro. Sono andato a fiducia. Vengo pagato al metro: 1,30 per lo smontaggio e 2,30 per il montaggio», aveva raccontati a IlCapoluogo.it.  «Devo ricevere in totale 40mila e 800 euro che forse non vedrò mai – aveva aggiunto – E’ da 11 anni che vivo in Italia e non mi è mai capitata una cosa del genere».

Sul posto questa mattina sono arrivati polizia e vigili del fuoco, che cercano di mediare affinché Adin scenda giù. La strada è stata transennata. Sul posto è arrivato anche il 118.

L’amico e collega di Adin si lascia andare a uno sfogo e non vuole che scenda: «Domani lo farò anch’io! Ho un figlio da crescere se non mi pagano come posso fare?».

L’operaio Adin resta sulla gru nonostante la pioggia.

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