Progetto case

L’Aquila, progetto CASE Sant’Elia senza riscaldamento

Da più di una settimana gli inquilini del Progetto CASE Sant’Elia 1, Piastra 4, sono senza riscaldamento e senza acqua calda.  Lo  hanno fatto presente alla redazione de IlCapoluogo gli stessi inquilini che ci hanno inoltrato la lettera inviata al Comune di L’Aquila e alla ditta Guerrato, responsabile della manutenzione degli impianti, per denunciare il malfunzionamento degli impianti, ma nonostante i continui solleciti e proteste l’azienda non è ancora riuscita a porre rimedio al disagio. Tutti gli assegnatari della Piastra hanno «deciso di inviare un reclamo scritto e ufficiale al Comune dell’Aquila – ci hanno spiegato gli assegnatari – sperando di ottenere una risposta ed una risoluzione al problema».

 

————  LA LETTERA DEGLI INQUILINI PIASTRA 4  ————-

 

OGGETTO: Disservizio per mancata manutenzione caldaia Piastra 4 Progetto C.A.S.E. S. Elia 1

La presente per comunicarVi il grave disservizio da parte della Ditta di manutenzione Guerrato S.p.a. , relativo al blocco della caldaia della piastra in oggetto. Già nella giornata di Lunedì 12.10.2015, alcuni condòmini della scala A, accortisi di un iniziale malfunzionamento, si erano attivati a contattare il numero verde 800.362.300. Il giorno Venerdì 16.10.2015, ormai in tutti gli appartamenti della piastra, già alle ore 09:30, non si aveva più acqua calda né la possibilità di far funzionare il riscaldamento. La maggior parte dei condòmini ha provveduto, di conseguenza, a contattare nuovamente e tempestivamente il numero verde. Nonostante il ripetersi delle telefonate fino a pomeriggio inoltrato, come accertato nel corso di un breve confronto tra gli inquilini delle scale A e B, nella giornata non è intervenuto nessuno. Dopo infiniti solleciti nella mattinata di Sabato 17.10.2015 finalmente alle ore 12:00 sono giunti in loco i tecnici , i quali hanno accertato che un pezzo della caldaia si era rotto. Alla domanda, crediamo lecita, di quanto occorresse per la riparazione, lo stesso addetto al numero verde dichiarava candidamente, alle ore 14:00, che si sarebbe dovuto attendere Lunedì 19/10. Vi informiamo che ad oggi, Sabato 24/10/2015, siamo ancora in queste condizioni, senza indicazioni certe da parte della ditta di manutenzione. A procurarci il disagio gravissimo è stata la totale mancanza di tempestività che l’evento avrebbe richiesto, e che continua a protrarsi malgrado i tredici giorni trascorsi, oltre all’indignazione per la presenza di bambini e persone anziane alcune delle quali non in salute, per la mancanza di indicazioni e per le risposte evasive che si sono collezionate nel corso delle conversazioni. Segnaliamo, con l’occasione, che il disservizio non si limita ai soli problemi idraulici ma si estende alla totale mancanza di illuminazione serale, visto che i lampioni circostanti restano da tempo completamente spenti, così come pure alla luce degli ascensori, inesistente, per non parlare del degrado dovuto alla sporcizia ed all’incuria delle parti condominiali, dal momento che le pulizie si riducono, quando va bene, ad una spazzata sommaria delle scale. Mai visto usare l’acqua per una pulizia approfondita delle parti comuni, almeno negli ultimi mesi. Per diverse volte le lampade della luce scala le abbiamo cambiate da soli e nel garage c’è una perenne perdita d’acqua, dai tubi che corrono sul soffitto, in corrispondenza del posto 19 App.19, impedendo ai condomini di parcheggiare la macchina. La presente comunicazione, inoltre, per sottolineare che ai condòmini viene richiesto un pagamento mensile relativo anche alle spese di manutenzione, pari ad euro 0.60 i per ogni metro quadrato di superficie utile dell’alloggio assegnato, al quale sino ad ora la maggior parte degli inquilini non si è sottratto. Restiamo in attesa di immediato riscontro.

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