Paganica rugby

Paganica Rugby: ‘Prima’ differita ed è subito scontro salvezza

Dopo il “non esordio” vincente di domenica scorsa a Frascati – il 20-0 a tavolino è stato ufficializzato giovedì dal comunicato della FedeRugby – per il Paganica è ora tempo di pensare a quella che sarà effettivamente la prima fatica della stagione 2015/2016, in programma domenica all’Enrico Iovenitti con la squadra Cadetta della Capitolina.

Una partita in cui, da parte rossonera, i motivi per fare bene sono davvero tanti.
Anzitutto salutare in maniera adeguata il pubblico che, dopo aver risposto presente con una buona cornice all’unica amichevole di pre campionato che il Paganica giocò tra le mura amiche (battendo 19-12 il Pesaro, era il 13 settembre scorso), in stagione dovrà ora diventare un fattore decisivo che possa contribuire a far arrivare quanto più lontano possibile il XV allenato da coach Sergio Rotellini.
Dalle implicazioni ambientali, a quelle più strettamente agonistiche: il match con la compagine Unionista, infatti, rappresenta già uno scontro diretto che, a conti fatti, potrebbe essere snodo fondamentale per la stagione rossonera. Vincendo (e magari raccogliendo anche il bonus offensivo) Paganica azzererebbe la pesante penalizzazione (8 punti) comminatagli ad inizio stagione dalla Federazione e potrebbe guardare con maggiore fiducia all’eventualità di conquistare uno dei primi tre posti della Pool Territoriale, che significherebbero salvezza anticipata cui brindare già nel mese di gennaio. D’altro canto, la Capitolina Cadetta arriverà a Paganica per nulla disposta a rivestire il ruolo della vittima sacrificale. In primo luogo perché si vorrà riscattare dopo il bruttissimo ko patito in casa all’esordio (41-7 dal Civitavecchia) e poi in quanto anche lei ha una penalizzazione con cui fare i conti. Più leggera di quella del Paganica, certo (si parla infatti di un -4) ma, in un campionato corto, veloce e da dentro o fuori come questo, il minimo scarto di classifica può fare la differenza ed è quindi di vitale importanza, anche per i laziali, riportarsi quanto più presto possibile in territorio positivo ritrovando la linea di galleggiamento. Dunque, gli Unionisti arriveranno sicuramente allo Iovenitti con il coltello tra i denti e pronti a dare grande battaglia.

Il Paganica dovrà dimostrare di avere testa, cuore ed abnegazione per fare sua la contesa. Qualità che, a prescindere dal risultato, in passato i rossoneri hanno già dimostrato di poter mettere in campo, ma si sa: gli esami non finiscono mai. Solo che, stavolta, per il Paganica, la bocciatura non pare essere tra le opzioni contemplate.

Nella foto di Marcello Spimpolo, il Paganica Rugby 2015/2016