L’Aquila, mamme ricorrono al Tar contro aumenti buoni pasto

«Notificato questa mattina il ricorso al Tar contro gli aumenti dei buoni pasto». A darne notizia è Claudia Pagliariccio, rappresentante di un cospicuo gruppo di mamme di svariati circoli didattici del territorio aquilano.

«Abbiamo cercato in tutti i modi di colloquiare con l’amministrazione comunale, che non ha mai preso in considerazione le nostre proposte di rivedere le fasce di attribuzione delle tariffe in base all’Isee – spiega Claudia Pagliariccio – Ci sono famiglie con due o tre figli per le quali non sono state considerate riduzioni sui servizi. A pagarne le spese, come al solito, sono soltanto le famiglie aquilane medie colpevoli di avere una casa di proprietà e uno stipendio fisso».

«Lavoreremo ancora – aggiunge – per trovare nuove soluzioni al problema che non si fermino alla eventuale sospensione degli aumenti da parte del Tar, ma che riescano a dare respiro soprattutto a quanti, la tariffa massima, la pagano piena e moltiplicata per il numero dei figli».