
Slitta a questo pomeriggio alle ore 18 la Giunta comunale dell’Aquila decisiva per le proroghe in deroga al Jobs Act dei 56 lavoratori a tempo determinato del Comune dell’Aquila i cui contratti scadranno oggi.
La seduta sarà la prosecuzione di quella di ieri, andata avanti dalle 18 alle 22 e aggiornata alle ultime 24 ore disponibili.
Per tutto il tempo una delegazione di lavoratori in bilico ha stazionato fuori dal nuovo municipio di palazzo Fibbioni.
Nonostante il verdetto positivo alle deroghe del ministero del Lavoro dei giorni scorsi, è arrivato il parere negativo di entrambi i dirigenti incaricati di stilare l’atto di proroga: Ilda Coluzzi (Personale) e, contrariamente alle previsioni, Fabrizio Giannangeli (Ragioneria).
Oggi si cercherà di trovare a ogni costo una soluzione per scongiurare la crisi.
LIRIS: «MI AUGURO CHE SIA IL GIORNO GIUSTO PER FAR TORNARE IL SORRISO SULLE LABBRA DI MOLTI» – «L’Avvocatura del Comune fornisce un parere pro-precari: il Sindaco e i componenti della Giunta non hanno più scuse, devono votare immediatamente la proroga! Il parere dell’avvocato De Nardis controdeduce quello di altri dirigenti contrari alla proroga: questo deve essere l’ultimo passaggio di una vicenda che ha del tragicomico e, mi auguro, abbia aperto gli occhi alla città sul pressappochismo con il quale l’amministrazione affronta le emergenze quotidiane, ivi compresa, naturalmente, la delicata situazione dei precari», questo il pensiero di Guido Liris, a poche ore dalla discussione decisiva in Giunta.
«Oggi scadono i contratti di molti precari, altri sono già scaduti: mi auguro che sia il giorno giusto per far tornare un piccolo sorriso alle donne e agli uomini che in maniera molto (o forse troppo) composta hanno chiesto in questi giorni ai propri amministratori rispetto e dignità umane e professionali. Non voglio neanche pensare che ci siano altri motivi per non votare la proroga dei precari del Comune, non voglio neanche prendere in considerazione ipotesi alternative a quanto tutti auspicano in queste ore. In alternativa, non ci saranno più i presupposti politici e amministrativi per un comportamento collaborativo e istituzionalmente corretto», questa la versione del Capogruppo di Forza Italia del Comune di L’Aquila.
COMITATO VINCITORI E IDONEI RIPAM: «RICONOSCIMENTO DIRITTI PER TUTTI» – Intanto il Comitato Vincitori e idonei Ripam Abruzzo, «in relazione alla nota vicenda riguardante l’ennesima proroga dei contratti ai lavoratori precari del Comune di L’Aquila», chiede «alla politica locale di amministrare la cosa pubblica nel rispetto della legge, senza più forzature dettate dallo stato di emergenza ormai superato». «Per eliminare il precariato – si legge nella nota del comitato – è stato espletato il cosiddetto concorsone e oggi si dispone di un bacino di idonei, composto anche da donne ed uomini aquilani. Non si comprende, pertanto, il senso di un’ostinata proroga dei contratti dei precari, anche contro il parere dei dirigenti preposti, proroga di dubbia legittimità. Chiediamo semplicemente un atto di legalità, un riconoscimento dei diritti di tutti, soprattutto di chi sta attendendo il giusto riconoscimento del proprio impegno e del merito per aver superato un concorso nazionale».