Sequestro sede Centro impiego Provincia L’Aquila, 3 indagati

Sigilli alla sede del Centro per l'impiego della Provincia dell'Aquila, in via Rocco Carabba, ma con concessione dell'uso temporaneo degli uffici.

Il sequestro è stato eseguito dai carabinieri del Ros e dai vigili urbani, come disposto dal giudice per le indagini preliminari Guendalina Buccella su richiesta del pubblico ministero Roberta D'Avolio, che ha iscritto tre persone nel registro degli indagati ipotizzando falso ideologico e tentata truffa aggravata. Si tratta dell'imprenditore Gabriele Valentini, del figlio, Marco Valentini, e del tecnico Antonello Mancini.

Secondo quanto appreso, le ipotesi di reato sarebbero in relazione a presunti vizi di carattere urbanistico della struttura, che ha 5 piani e in cui lavorano 60 persone. In particolare l'inchiesta tende ad accertare la presenza delle autorizzazioni, e quindi la regolarità, per la trasformazione della destinazione dello stabile da residenziale, con 22 appartamenti, a direzionale.

Lo stabile è stato oggetto di una trattativa di acquisto tra i realizzatori Carratelli, non coinvolti nell'inchiesta, e la società Emerald 75 dei Valentini ed è stato dato in locazione alla Provincia nel 2011 per ospitare il palazzo del lavoro, il settore Personale e la direzione Politiche comunitarie, spostandosi dai container in via della Crocetta.

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Sempre secondo quanto appreso, il palazzo è stato ristrutturato nel post-sisma con fondi anticipati dal privato e poi rimborsabili. Ma dopo i controlli dei carabinieri è scattato il procedimento, con le indagini cominciate circa un anno fa, e il successivo stop all'erogazione dei contributi pubblici in via precauzionale. (Fonte: Ansa)

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