Attualità

Tavoli su ogni problema, la Regione punta tutto sul mobile

Il rilancio dell’Abruzzo è affidato ai tavoli. Notizia dai media: “[i]La senatrice Pezzopane chiede un tavolo alla De Micheli sull’Isa[/i]”. Un tavolo, infatti, verrà posto al centro dell’Aula, in modo che tutto il Senato lo possa guardare e discuterne. Il tavolo (trattandosi dell’orchestra sinfonica aquilana) non solo è concertato ma istituito di concerto. Ecco perché la senatrice aquilana, per salvare l’Orchestra, ha inviato una Nota alla stampa. L’obiettivo è far leva sulle corde dei senatori per evitare che l’ente musicale resti ‘trombato’.

Anche sulla Phoenix i politici hanno chiesto un tavolo che comprenda 120 lavoratori e i sindacati. Ma per mettere attorno a un tavolo tante persone serve un tavolo allargato e per questo, spiegano i politici, si sta lavorando su un secondo tavolo, anzi a una tavolata.

Alcuni criticano il ricorso sistematico a questo mobile perché, dicono, “[i]per risolvere ogni tipo di problema non ci si può nascondere ogni volta dietro a un tavolo[/i]”. Anche il consigliere regionale Bracco, 5 stelle, ha proposto di porre su un tavolo regionale le barriere architettoniche. Ma come mettere sul mobile di legno scale, scalinate e ascensori sperando che il tavolo regga sulle proprie gambe?

Anche sui trasporti, ovvio, è stato avviato l’ennesimo tavolo ma, trattandosi di pullman e treni, sarà più facile spostarlo (il tavolo) dall’Abruzzo a Roma, nelle sedi del Parlamento.

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Ci sono poi le vertenze più piccole per le quali si ricorre naturalmente ai tavolini. Anche all’Emiciclo (consiglio regionale) abbondano i tavoli ma, pur essendoci tante poltrone disponibili, i tavoli sono ben accetti perché servono per le sedute (istituzionali). Inoltre i tavoli sono giudicati molto comodi per le assisi della regione. I tavoli suscitano molto interesse tra i consiglieri regionali, non tanto per le sedute quanto per i seggi. Tutti si battono per conquistare un seggio perché così si potranno sedere attorno a uno tanti tavoli. L’ultimo tavolo, a proposito, è stato aperto sull’agroalimentare: naturalmente era un tavolo da cucina. (a.s.)

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