
di Claudia Giannone
Chi ben comincia, è già a metà dell’opera. Se il buongiorno si vede dal mattino, allora L’Aquila è sulla buona strada. Tanti modi di dire che si addicono a questa situazione, ma in realtà il lavoro da fare c’è ancora: un primo mattone, però, è stato posato per iniziare a costruire il muro che rappresenta la nuova stagione dei rossoblù. Un muro che, si spera, non verrà demolito dalla penalizzazione.
Perrone sfrutta al massimo, come aveva preannunciato, la panchina lunga, novità di quest’anno: ventitre giocatori, dodici in panchina a disposizione del tecnico. Maccarrone torna ufficialmente in campo dal primo minuto, affiancato da Piva, Di Mercurio e Anderson; trovano posto in campo i consolidati Bensaja, Ceccarelli e De Francesco, senza considerare De Sousa e Sandomenico, punti fermi dell’attacco. La grande riuscita? Il ritorno di Manuel Mancini con la squadra. Dopo le pecche che lo scorso anno lo avevano portato a lasciare il team per un periodo di prestito al Messina, adesso il giocatore sembra essere tornato al top.
{{*ExtraImg_253246_ArtImgCenter_500x334_}}Giunge il fischio dell’arbitro, il primo fischio della stagione. Al 9′ minuto, dopo alcune ottime incursioni di Ceccarelli che spesso si fa notare nella metà campo avversaria, arriva una vera occasione per gli ospiti: Rovini tenta con un tiro dal limite che sfiora la traversa e si perde sul fondo. Nuova possibilità, giusto un minuto dopo, per Lo Sicco, che calcia nei pressi della porta e fa distendere Zandrini a terra, ma il tentativo viene deviato in angolo.
{{*ExtraImg_253247_ArtImgCenter_500x334_}}Al 21′, brivido per la Pistoiese, con una punizione battuta da Ceccarelli che passa a pochi centimetri dalla traversa. Ma l’azione successiva, al 37′ minuto, sancisce già il vantaggio aquilano: un goal clamoroso di Sandomenico, una silurata direttamente da calcio di punizione che con una girata favorevole termina in porta dinanzi allo stupore generale. E L’Aquila torna subito a festeggiare: è al 45′ che Manuel Mancini, infilando una palla calciatada una grandissima distanza, firma il raddoppio prima della fine del primo tempo di gioco.
Importante azione per i rossoblù che apre le danze nella ripresa: al 9′ minuto, una grande galoppata di De Sousa sembra impensierire nuovamente l’estremo difensore avversario, ma nel momento della scelta tra Sandomenico e Mancini, la pantera opta per il servizio a favore del secondo, che sbaglia a pochi metri dalla porta.
La nota dolente per gli aquilani giunge al 14′: fallo molto ingenuo da parte di Ceccarelli, che al 44′ della prima frazione era stato già ammonito. Il direttore di gara estrae inevitabilmente il cartellino rosso ed il giovane attaccante è costretto a terminare il proprio match prima del tempo. Di fatto, i padroni di casa passano al 5-3-1.
L’unica vera occasione in cui la Pistoiese approfitta della superiorità numerica, però, arriva al 47′ minuto: punizione di Sinigaglia che raggiunge direttamente Rovini, ma la palla termina su Zandrini che spazza via in maniera miracolosa. Nient’altro da annotare nella prima giornata di campionato: solo tre punti conquistati a fatica, in attesa di quello che sarà il match sul campo dell’Arezzo.
{{*ExtraImg_253248_ArtImgCenter_500x334_}}L’AQUILA CALCIO: Zandrini, Di Mercurio (28′ st Bigoni), Piva, Maccarrone, Anderson, Bensaja, Ceccarelli, De Francesco, De Sousa, Mancini Manuel (36′ st Iannascoli), Sandomenico (18′ st Sanni). A disp.: Savelloni, Mancini Andrea, Milicevic, Perna, Stivaletta, Triarico Tateo, Palestini, Gizzi, Ligorio. All. Carlo Perrone.
PISTOIESE: Iannarilli, Placido (23′ st Piscitella), Falasco, Taddei (15′ st Sinigaglia), Di Bari, Pasini, Damonte (1′ st Mungo), Vassallo, Merini, Lo Sicco, Rovini. A disp.: Marchegiani, Lanini, Dondoni, Romiti, Petriccione, Speziale. All. Massimiliano Alvini.
ARBITRO: Ilario Guida (Salerno).
ASSISTENTI: Stefano Squarcia (Roma 1), Veronica Vettorel (Latina).
AMMONITI: 20′ pt Placido, 37′ pt Damonte, 44′ pt Ceccarelli, 40′ st Iannascoli.
ESPULSI: 14′ st Ceccarelli (doppia ammonizione).
ANGOLI: 1-4.
RECUPERO: 3′ pt, 4′ st.