Politica

Abruzzo, borse di studio e docenze ‘rinnovate’

La Giunta regionale, su proposta dall'assessore alle Politiche sociali Marinella Sclocco, ha approvato questa mattina due importanti provvedimenti.

Il primo riguarda la proroga, al 31 marzo di ogni anno, del termine per la presentazione delle domande di accesso alle borse di studio per gli studi universitari. Finora le istanze potevano essere presentate fino al 31 dicembre e questo aveva creato numerosi disagi a quegli studenti che, non avendo superato la prova preselettiva ai corsi a numero chiuso, si vedevano esclusi dalla possibilità di richiedere una borsa di studio nel momento in cui si iscrivevano a un'altra facoltà. Il secondo provvedimento, invece, va a modificare la disciplina sui requisiti per i docenti chiamati a tenere corsi di formazione professionale.

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Le docenze tecnico-professionali e di laboratorio potranno infatti essere affidate anche a coloro che dimostrino un'esperienza almeno decennale nel settore di riferimento.

«Con queste due delibere - sottolinea l'assessore Sclocco - abbiamo cercato di dare risposte concrete alle istanze che ci erano pervenute sia dagli studenti universitari meritevoli, che venivano penalizzati nell'accesso alle borse di studio, sia dal mondo della formazione professionale. La vecchia disciplina, a esempio, non permetteva di affidare ad artigiani esperti le docenze, precludendo la possibilità di trasferire agli allievi tecniche lavorative e competenze specialistiche preziose per la loro formazione».

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