
Chiedeva l’elemosina fuori da un supermercato con la nipote di 5 anni.
Per questo motivo M.A., diciottenne, rifugiata politica di nazionalità nigeriana, è stata denunciata per impiego di minori nell’accattonaggio dai poliziotti della squadra Volante della questura dell’Aquila.
Quasi ogni giorno, secondo i risultati delle indagini, la giovanissima si posizionava nel piazzale del supermercato aquilano Lidl con la piccola parente. Una situazione che è stata denunciata agli agenti coordinati dal responsabile Nicola Di Pasquale dal direttore dell’esercizio commerciale.
Dagli accertamenti è stato scoperto che le due erano sbarcate tempo fa in Sicilia dopo un lungo viaggio partito dalla Nigeria e avevano ottenuto lo status di rifugiati politici.
Ospitate presso una comunità a Rieti, se ne erano allontanate raggiungendo il capoluogo abruzzese. Alla fine delle formalità di rito le due sono state riaffidate alla responsabile del centro d’accoglienza reatino.