Taglio fondi ricostruzione per ‘morosi’? «Follia amministrativa»

11 giugno 2015 | 15:38
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Taglio fondi ricostruzione per ‘morosi’? «Follia amministrativa»

«Dopo le ingiunzioni e gli sfratti, oggi arriva la nuova ricetta partorita dall’amministrazione di sinistra a capo della nostra città: stornare le cifre inviate con le bollette “pazze” direttamente dai contributi per la ricostruzione delle abitazioni danneggiate dal terremoto. E’ una scelta folle e certamente non percorribile a livello amministrativo». A sottolinearlo, attraverso una nota, è Guido Quintino Liris, capogruppo di Forza Italia al Comune dell’Aquila, «per conto dell’intero centrodestra in Comune».

«Il muro alzato dalla amministrazione rispetto alla legittima protesta proveniente dai residenti di Case e Map – aggiunge Liris – nasconde tanta paura e, soprattutto, profonda incapacità di gestione della problematica; inoltre, contribuisce, qualora ce ne fosse bisogno, a surriscaldare gli animi di una popolazione che non ce la fa più, che chiede di pagare il giusto, secondo quanto consumato per quanto riguarda le utenze, e in rapporto ai servizi di cui fruisce. Siamo alla follia amministrativa: il sindaco sta sottovalutando la portata del malcontento e sceglie di incattivire il clima. Non sarà consentito a questa amministrazione di andare avanti in maniera così arrogante e violenta».

«Voglio credere – sottolinea Liris – che le dichiarazioni di Cialente e company relative al taglio dei fondi destinati alla ricostruzione per i “morosi” sia stata una provocazione o, meglio, una dichiarazione dovuta al primo “caldo” della bella stagione: la Ricostruzione è sacra, non si tocca, non può essere utilizzata come merce di scambio. E poi mi chiedo: quale ricostruzione? Quella del decimo e dell’undicesimo elenco? Mi aspetto un mea culpa immediato e una ravvedimento operoso da parte dell’amministrazione a stretto giro».

«Le dichiarazioni di Cialente sono offensive e pericolose: scherzando col fuoco spesso ci si brucia», conclude Liris.