Bilancio 2014, ultimatum per L’Aquila

12 maggio 2015 | 14:24
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Bilancio 2014, ultimatum per L’Aquila

Il prefetto dell’Aquila, Francesco Alecci, dà l’ultimatum al Comune dell’Aquila: approvare il bilancio 2014 entro 20 giorni da oggi, altrimenti provvederà ad avviare le procedure che comportano come estrema conseguenze lo scioglimento del Consiglio comunale.

Il tutto nel giorno in cui la apposita commissione consiliare – nella maggioranza un astenuto e un contrario – ha approvato il documento che ora dovrà passare per il Consiglio Comunale.

La missiva è arrivata questa mattina nella sede comunale di Villa Gioia ed è stata recapitata al sindaco, Massimo Cialente, al presidente del Consiglio comunale, Carlo Benedetti, e al segretario generale, Carlo Pirozzolo. Il prefetto ribadisce che il Comune «non ha approvato nei termini il rendiconto di gestione riferito all’anno 2014». «Ricordo nuovamente che la mancata approvazione di detto documento comporta l’attivazione delle procedure previste dalla norma indicata in oggetto che hanno, come estrema conseguenza, lo scioglimento del Consiglio».

Di qui l’invito di Alecci, «la signoria vostra vorrà disporre affinché codesto Consiglio provveda entro 20 giorni dalla ricezione della presente diffida all’approvazione del rendiconto di cui sopra e ne venga data immediata comunicazione a questa prefettura».

In caso di mancata risposta, prevista «l’attivazione delle su richiamate procedure sostitutive».