Tipici dei Parchi, sapori aquilani a Milano

L’Abruzzo protagonista di Expo 2015. Grande giornata, quella di ieri, nel padiglione di Kip International School con gli [i]show cooking[/i] di Tipici dei Parchi e i laboratori di artigianato.

{{*ExtraImg_241510_ArtImgRight_300x199_}}Le vecchie tecniche di filatura e tessitura della lana, tramandate di generazione in generazione e raccontate ai visitatori soprattutto asiatici grazie alle sapienti mani di Valeria Befani di Rocca Calascio. Per molti la sorpresa è stata la scoperta del territorio abruzzese così ricco di cultura, storia ed eccellenze gastronomiche. Sorpresa anche per la mostra sulla “rinascita” del territorio dopo il sisma del 2009.

(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});

{{*ExtraImg_241511_ArtImgRight_300x199_}}Poi lo show con Rosanna Di Michele, the “very italian mum”, e lo chef Tani Moscone. E nasce il “panino” di #tipicideiparchi. «Mangiare bene, mangiare sano, mangiare sicuro», come ha detto Papa Francesco. Il panino dei Tipici rappresenta proprio questo: prodotti del territorio selezionati, genuini e con un pane “a lunga conservazione” (dura fino a 10 giorni). Pane fatto con il “grano solina” che è un cereale antico, che si coltivava nelle zone interne dell’Abruzzo aquilano. E’ uno dei pochi cereali che “ama” l’alta quota ed ha conservato, intatto, nel tempo il rapporto glutine proteico. Un grano che da una farina digeribile con altro contenuto di polifenoli e molto profumato. Un percorso, quello che si fa dentro Tipici dei Parchi, sensoriale ed emotivo.

(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});

(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});