Provinciali L’Aquila, Di Nicola: «Non mi sento un traditore»

«Con molta sorpresa leggo il comunicato del sindaco Cialente in relazione alle elezioni provinciali. Fatico moltissimo a riconoscermi nel ruolo di “traditore” perché, avendo una sola faccia, non ho mai mandato a dire le cose, preferendo solo e sempre, anche a costo di crearmi qualche nemico, dire direttamente come la penso. Forse, se il sindaco Cialente si fosse comportato come i suoi colleghi di Avezzano e di Sulmona, oggi saremmo a valutare un’altra situazione». A sottolinearlo, attraverso una nota, è il consigliere comunale dell’Idv Giuliano Di Nicola.
«E’ assolutamente falso – aggiunge Di Nicola – che i partiti cosiddetti minori avessero scelto, all’unanimità, un loro candidato. Meglio farebbe il sindaco a ricordare come abbia favorito una candidatura che, per le pregresse vicende consiliari, non era apprezzata dai più. L’inopportuno intervento, inoltre, di qualche personaggio, sedicente segretario provinciale di non so che cosa, ha finito per aggravare la situazione. Il mio partito, l’Idv, pubblicamente e in conferenza stampa, ha dichiarato che si sarebbe sottratto a qualsiasi logica di maggioranza di centro sinistra. Nonostante ciò, in una riunione di maggioranza, cui partecipava anche l’eletto presidente De Crescentiis, che si attribuiva il merito di avere scelto il consigliere comunale aquilano, il sottoscritto ha affermato che avrebbe votato centro–sinistra, ma con libertà di scegliersi un proprio candidato, ed è con orgoglio che posso pubblicamente dichiarare che ho contribuito ad eleggere un candidato di centro-sinistra».
«Il mancato raccordo e il mancato coinvolgimento di tutti i partiti del centro-sinistra hanno portato ad un risultato che, pur scontato, è stato nettamente inferiore alle aspettative – conclude Di Nicola – E’ questa la principale questione politica a cui bisogna dare urgente risposta».