
di Lorenzo Di Cola
L’Inter ritrova la vittoria in casa dopo tre pareggi ed una sconfitta
interni contro una Roma visibilmente stanca. Dopo il goal in apertura
di Hernanes ed il pareggio ad inizio ripresa di Nainggolan, la squadra
di Mancini agguanta i tre punti grazie ad un goal di Icardi a pochi
minuti dal fischio finale.
INTER
HANDANOVIC 6: spera per tutta la partita che l’arbitro fischi un
rigore per la Roma; a fine partita esce a testa bassa e dichiara di
non essersi divertito. ANNOIATO
D’AMBROSIO 5: chiamato a Milano soltanto per permettere agli Interisti
milanesi di offendere il quasi omonimo patrono della città, sbaglia
più cross di Molinaro ai tempi della Juve di Ranieri. PIEDI STORTI
RANOCCHIA 5: quando tutto sembra filare liscio, il capitano decide di
consegnare un pallone a Pjanic da cui nascerà il pareggio della Roma.
GUASTAFESTE
VIDIC 7: è tornato ad essere il mastino serbo cresciuto nel porto di
Manchester; si difende dagli attaccanti della Roma e da Ranocchia.
SALVATORE DELLA PATRIA
JUAN JESUS 5.5: nel post-partita dichiara che nel ruolo di terzino sta
giocando molto bene, con miglioramenti costanti di partita in partita.
Se lo dice lui… IPSE DIXIT
BROZOVIC 5: il Croato racchiude nella sua prestazione i difetti di
Kuzmanovic e Medel messi insieme. Non potendo sopportare un simile
strazio, Mancini lo sostituisce nella ripresa. FUSIONE – dal min. 71
KOVACIC 6.5: Mancini lo posiziona nell’inconsueto ruolo di mediano e
regala al pubblico una serie di interventi in scivolata degni del
migliore Stam. FILTRO
GNOUKOURI 6.5: dopo aver fatto gelare i tifosi alla lettura delle
formazioni nel derby, sfodera un’altra grande prestazione da titolare
e regala a Kuzmanovic la certezza del posto in tribuna. BAGARINO – dal
min. 87 PODOLSKI 6.5: assist al bacio per Icardi e un goal sfiorato
nel finale. POCHI MINUTI MA BUONI
GUARIN 5.5: il derby tutto colombiano con Ibarbo lo stimola, tant’è
che dopo 15 minuti dal calcio d’inizio si siede sul terreno di gioco
per assistere alla partita. SPIDER CAM – dal min. 79 SHAQIRI s.v.
HERNANES 7: il capoultràs della Lazio in settimana ha realizzato una
colletta per regalare un Rolex ad Hernanes in caso di goal contro la
Roma; dopo pochi minuti il Profeta segna e porta a casa la vincita.
SEGNA E VINCI
PALACIO 7: corre più di Kuzmanovic, Brozovic e D’Ambrosio messi
insieme e dà alla squadra un contributo fondamentale. PREZIOSO
ICARDI 6.5: sbaglia tre occasioni ma il vero Bomber non demorde e, a
tre minuti dalla fine, trafigge De Sanctis ed esulta sotto la Nord.
INESAURIBILE
ROMA
DE SANCTIS 5.5: devia la sassata di Hernanes che gli procura una
frattura di due falangi. Nonostante ciò, stringe i denti e rimane in
campo fino al novantesimo. ROCCIA
FLORENZI 5.5: ha l’opportunità per segnare il 2-1 giallorosso ma
decide di colpire un piccione nel terzo anello piuttosto che battere
Handanovic. CECCHINO
MANOLAS 5.5: regge benissimo il confronto con Icardi ma, a tre minuti
dalla fine, sente un triplice fischio e si ferma. Sulla stessa azione
l’Argentino porta in vantaggio l’Inter. INGENUO
YANGA-MBIWA 6: vince i duelli individuali ma, quando si tratta di
impostare, per sostituirlo Garcia chiede a Mancini il prestito di
Medel. INGUARDABILE
HOLEBAS 5.5: riesce a soffrire D’Ambrosio, il che è a dir poco
preoccupante. Dopo il match prepara il borsone ed abbandona la squadra
per recarsi a Lourdes. DEPRESSO
NAINGGOLAN 6.5: il look gli permette di arrotondare lo stipendio
posizionandosi vicino i Fori Imperiali per chiedere foto e soldi ai
malcapitati turisti che passano di lì. TRUFFATORE
DE ROSSI 6: per capitan futuro le sfide contro l’Inter hanno quasi il
sapore del derby: il giallo è una certezza e mena come se in campo ci
fossero maglie biancocelesti. LUPACCHIOTTO VERO – dal min. 89 DOUMBIA
s.v.
PJANIC 6.5: va ad intermittenza come le luci di un albero di Natale ma
quando si accende è fondamentale: raccoglie il passaggio di Ranocchia,
lo consegna a Nainggolan ed il Belga lo trasforma in rete. BABBO
NATALE – dal min. 78 ITURBE s.v.
IBARBO 6.5: sfida Juan Jesus e riesce, molto spesso, a saltarlo in
velocità. Quando vede Totti fermo in mezzo al campo, va da Garcia e
sostiene che è colpa del sistema. INTEGRATO
TOTTI 5: arriva a centrocampo convinto di scambiare il gagliardetto
con Zanetti. Quando trova Ranocchia di fronte a sé, gli volta le
spalle e lascia in panchina il suo gagliardetto della Roma. DISGUSTATO
– dal min. 53 KEYTA 5.5: non è al meglio e si vede: compie pochi falli
e non infortuna nessun avversario. FUORI FORMA
GERVINHO 5: inizia il match sudato come se avesse corso per 40 km nel
deserto e dopo pochi minuti sventola bandiera bianca, mostrando
evidenti segni di stanchezza. ESAUSTO
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