Silenzio nella notte

di Valter Marcone

Silenzio nella notte

tra le case le strade le alte mura

e più che l’illusione

di un altro mondo non dà.

Senti nascoste tra le ombre

e dentro l’eco dei silenzi

assommati ai silenzi

quello che fu un mondo

che fa appello al desiderio

di un’altra età di un’altra

storia, d’un altro amore.

Mentre lontano la valle

s’infittisce tra le piante

dalla finestra guardo il buio

e ascolto il silenzio.

Così cerco d’indovinare il resto

della città e non so cavarci

un senso di rimorso

io che non ho voglia di essere consolato

ma non ho neanche voglia

di mentire.

Perché io sono troppo tuo

compagno o mia città

e quindi non posso consolarti o mentirti.

Tu mi offri in cambio

la pace di questa notte

di buio e silenzio

e io non so dire

se è il caso di versare

o reprimere una lacrima.

Quello che è certo

e penso come in un brivido

quello che brucia questo desiderio

è il desiderio senza fine

di risposte negate.

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