
Martedì 24 marzo nel MUSP “G. Carducci” è stata ricevuta una delegazione di docenti e alunni provenienti da Grecia, Spagna, Bulgaria, Romania, Polonia, Turchia.
L’incontro è stato realizzato nell’ambito di un progetto Comenius, di durata biennale, che ha preso l’avvio da una visita preparatoria svoltasi ad Istanbul tre anni fa. Dalla cooperazione di docenti provenienti da diversi paesi è scaturito un progetto denominato move@t.eu: [i]“move and eat”[/i] in quanto volto ad indirizzare i giovani ad uno stile di vita salutare basato su una corretta alimentazione e sulla attività sportiva, “@” per evidenziare l’importanza delle nuove tecnologie nello studio, “eu” per sottolineare la dimensione europea in cui viviamo.
Gli allievi coinvolti, prevalentemente gli studenti del corso N, nel corso del progetto hanno realizzato il logo, Power Point su diversi sport e sui campioni del presente e del passato, slogan, una video conferenza , un libro di ricette e un questionario sui disturbi alimentari, cartelloni e illustrazioni volte a valorizzare la ricchezza del nostro territorio, non solo sotto il profilo artistico e culturale ma anche culinario. Anche un video, fatto dai ragazzi di tutte e tre le sedi, “Dante Alighieri” centrale, “Carducci” e Paganica, che riassume le tematiche affrontate, è stato pubblicato in un sito creato appositamente per documentare il progetto passo dopo passo.
L’obiettivo precipuo è stato però non solo e non tanto creare un momento di dibattito e di scambio sulle diverse tematiche, legate appunto allo sport e all’alimentazione, nonché di incrementare l’uso dell’inglese come lingua della comunicazione, quanto piuttosto di creare occasioni di incontro e di scambio per collegare paesi lontani geograficamente ma assai vicini nell’età della globalizzazione: gli studenti hanno verificato che , senza nulla togliere alle tradizioni dei propri paesi, le somiglianze tra le diverse culture sono molto più numerose e più importanti delle differenze.
Il fine ultimo di tutti i progetti europei è infatti quello di contribuire a formare cittadini europei.
Le famiglie degli studenti italiani, molti dei quali hanno partecipato alle precedenti mobilità in Spagna, Portogallo, Grecia, Bulgaria e Romania, ospitano in questi giorni i loro coetanei stranieri che sono stati accolti nella sede di Paganica e in quella della “Carducci” ed hanno visitato la città dell’Aquila. Gli ospiti hanno visitato anche il museo del L’Aquila rugby ed hanno assistito ad un allenamento. Mercoledì sono previsti l’incontro conclusivo nella sede centrale “Dante Alighieri” e quello con il Sindaco. Giovedì, infine, studenti e professori parteciperanno ad una escursione a S. Stefano di Sessanio e alla visita al laboratorio del Gran Sasso.