Il cambio di azienda al Cup (Centro Unico di Prenotazione) della Asl1 di L'Aquila, Avezzano e Sulmona rischia di costare 31 licenziamenti a carico dei dipendenti della azienda Capodarco a cui dovrebbe subentrare la GPI Spa.
L’Ugl sta operando affinchè non si realizzi alcun licenziamento. La confusione ed il timore si sono generati poiché la ditta che dovrebbe subentrare nell’appalto ha rifiutato ogni confronto con la UGL iniziando le trattative per il passaggio solo con la UIL.
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I lavoratori iscritti alla UGL, riuniti ieri in assemblea, hanno manifestato tutta la loro contrarietà per tale atteggiamento ed hanno auspicato che la GPI instauri al più presto corrette e democratiche relazioni sindacali aprendo il confronto con tutte le organizzazioni presenti nel CUP.
«Il nostro sindacato - si legge nella nota alla stampa -, che da sempre non fa distinzione tra lavoratori iscritti e non, non potrà accettare il perdurare di questa assurda situazione e continuerà con forza e determinazione a restare al fianco di ogni singolo dipendente del CUP.
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