Intersindacale Sanitaria Abruzzese dichiara stato di agitazione

L’Intersindacale Sanitaria Abruzzese (Isa) ha dichiarato lo stato di agitazione dei professionisti convenzionati e dipendenti del Servizio Sanitario Regionale.
La mobilitazione e «le eventuali successive azioni di
protesta», si legge in una nota del coordinatore Valter
Palumbo hanno l’obiettivo di ottenere l’immediata convocazione, più volte sollecitata, da parte del presidente
della Giunta regionale e commissario per la sanità, Luciano
D’Alfonso, di una riunione finalizzata «alla costituzione di
tavoli di lavoro che dovrebbero concertare le iniziative necessarie alla riorganizzazione del Servizio Sanitario Regionale al fine di elaborare un nuovo Piano Operativo che programmi l’uscita dal commissariamento».
Secondo Palumbo, l’unico tavolo di concertazione è quello per la risoluzione del problema delle ‘Liste di attesa’. Tra le finalità ci sono, tra le altre cose, l’istituzione di un tavolo di confronto permanente fra la Regione e le organizzazioni sindacali, la riformulazione condivisa fra sindacati e operatori sanitari delle progettualità riferibili ai progetti prioritari del Piano Sanitario Nazionale previsti dall’Accordo Stato-Regioni del 20 febbraio 2014, l’informatizzazione del Servizio Sanitario Regionale e la riorganizzazione dell’assistenza sanitaria territoriale potenziando l’attività delle prestazioni erogate al di fuori degli ospedali.