Arpa che affanna, corse soppresse e autisti arrabbiati

Il ritardo va di moda. Da qualche tempo sono incominciati ad essere più di una le assenze non giustificate a livello di ritardi al lavoro. Tutta colpa, a quanto pare, degli autisti del servizio Arpa regionale.

Proprio essi, infatti, avrebbero deciso di non lavorare durante le ore conteggiate come straordinario. Un vero e proprio impedimento per i migliaia di pendolari (studenti e lavoratori) che giornalmente usufruiscono dell’autobus per raggiungere il posto di lavoro e/o studio dalla Marsica sino a L’Aquila. Dal canto loro, però, gli autisti lamentano la mancanza di ricambio a livello di personale e il fatto che, con il settore assunzioni bloccato, sarebbero addirittura costretti a orari di lavoro ‘interminabili’ e a ore di straordinario non sufficientemente, a detta loro, retribuite.

L’Azienda, dal canto suo e a fronte di ciò, ha pubblicato sul sito internet ufficiale tutte le corse soppresse. Saltate quelle delle ore 7.15, 13.15 e 14 e 20.

Non si conosce bene il giorno in cui tutto tornerà alla normalità. Da un lato i pendolari giustamente arrabbiati e dall’altro, gli autisti in piena crisi lavorativa.

A chi lo scettro della ragione?

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