Attualità

Pereto, nascita di un presidio a tutela dell’ambiente

«Sono contento che questa cerimonia inaugurale avvenga in un piccolo Comune a testimonianza del fatto che non è vero che ciò che è piccolo è condannato ad essere ininfluente. Questa è la porta d'Abruzzo con un patrimonio di qualità ambientale che si innesta in uno dei siti più importanti per l'attrattiva anche produttiva. Per questo c'è bisogno di elevare la capacità di presidio, di sguardo e di osservazione a tutela del nostro patrimonio ambientale».

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Lo ha detto il Presidente della Giunta regionale Luciano D'Alfonso intervenendo questa mattina alla cerimonia inaugurale della nuova stazione del corpo Forestale dello Stato,dopo la chiusura della struttura di Carsoli insieme all'Assessore all'Agricoltura Dino Pepe. La stazione è stata realizzata nei locali messi a disposizione dal Comune in piazza Salvo D'Acquisto. Alla cerimonia hanno preso parte anche il Capo della forestale Cesare Patrone, il comandante regionale Ciro Lungo, quello provinciale Nevio Savini, il Sindaco di Pereto, Bruno Ranati e il prefetto dell'Aquila Francesco Alecci. Dopo la benedizione della nuova struttura a cura del Vescovo di Avezzano Mons. Pietro Santoro, il taglio del nastro è stato affidato ai bambini dell'istituto scolastico "Salvo D'Acquisto" di Pereto.

«La Piana del Cavaliere - ha aggiunto D'Alfonso - rappresenta un rettangolo formidabile, baciato da Dio, per la raggiungibilità e la miniera di relazioni dovuta alla vicinanza con Roma. Oggi è una giornata di festa perché c'è un ritorno della sede di servizio concernente uno dei beni non negoziabili: il rapporto tra cittadino-collettività e natura-creato. Avere personale preparato, attrezzato che si dispiega a tutela di questo patrimonio inestimabile mi fa dire davvero grazie perché ci siete e perché state facendo un lavoro di supporto straordinario con la Regione attraverso l'istituto della convenzione, una collaborazione davvero riuscita. Sono convinto che questa intesa non solo serva ma sia assolutamente necessaria per tutelare quanto Dio ci ha donato dal punto di vista delle bellezze, delle irripetibilità del paesaggio e dell'ambiente. Anzi, dobbiamo incrementare ulteriormente forme di collaborazione ad esempio sugli scarichi abusivi nei fiumi che rischiano di danneggiare in termini irrimediabili il nostro mare ma anche gli spazi che sono carichi di bellezza dei nostri parchi».

«C'è l'impegno di questa Amministrazione verso i piccoli Comuni - ha concluso - affinché sia possibile, anche qui, la vita, lo spostamento e la mobilità fermo restante la necessità di arrivare da parte di queste realtà ad un ragionamento aggregativo, di tendenza alla fusione».

L'assessore Pepe ha sottolineato come la biodiversità sia una ricchezza per la nostra regione.

«Insieme alla Forestale - ha detto Pepe - possiamo fare grande la nostra regione dei parchi, delle aree protette e dell'agricoltura d'eccellenza. E' importante ricordare anche l'impegno del consiglio regionale che, qualche tempo fa, ha approvato all'unanimità una risoluzione per tutelare le specificità del Corpo forestale dello Stato nell'ambito delle riforme dell'Amministrazione centrale».

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