
«Sulla chiusura dei punti nascita in Abruzzo, decisione che condanniamo senza se e senza ma, l’assessore Paolucci ha dimostrato chiaramente di mentire». Lo dichiarano i consiglieri regionali di Forza Italia, Mauro Febbo, Lorenzo Sospiri, Paolo Gatti ed Emilio Iampieri.
In una nota, i consiglieri spiegano: «Primo: mentiva quando già nel mese di maggio, con spot elettorali aventi ad oggetto Ortona, così come Penne, così come Atri, annunciava che non li avrebbe chiusi e i fatti lo sbugiardano pesantemente. Secondo: non risolverà proprio nessuna criticità, ma si creeranno solo ulteriori problemi a carico delle strutture che resteranno aperte. Terzo: Paolucci mente quando dichiara che non ci sono le risorse per mettere in sicurezza i punti nascita, ma poi spende 4 milioni di euro per una struttura vetusta, e da ristrutturare, da destinare a uffici della Asl di Pescara».
«Paolucci e D’Alfonso – si legge in un altro passo della nota degli esponenti di Forza Italia – mentono perché il presidente Chiodi era alle prese con gli stessi obblighi, ma non ha mai firmato quei decreti che avrebbero rappresentato solo un danno per tante comunità».
«Basti pensare – concludono – ai problemi che incontreranno gli abitanti di Sulmona, che ora dovranno spostarsi all’Aquila o chi abita a Penne, costretto ad andare a Pescara, così come i cittadini di Atri, obbligati a recarsi all’Ospedale di Teramo. Chiudendo Ortona, come detto, si andrà a ingolfare oltremodo Chieti con tutte le prevedibili e inevitabili difficoltà per le pazienti».