Ricostruzione Ater: «Insostenibili ritardi»

«Scriviamo per esporre una grave preoccupazione, che potrebbe presto avere un pesante impatto politico per la crescente indignazione dei cittadini e che riguarda gli insostenibili ritardi nella ricostruzione degli alloggi dell'Ater della Provincia dell'Aquila (Azienda per la residenzialità pubblica) distrutti dal sisma sei anni fa». E' quanto si legge in una lettera aperta firmata dal sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, dalla senatrice Stefania Pezzopane, dal vice presidente della Giunta Regionale d'Abruzzo Giovanni Lolli e dal presidente della Seconda Commissione Consiliare della Regione Abruzzo Pierpaolo Pietrucci e indirizzata ai sottosegretari Graziano del Rio e Paola De Micheli, al Capo dipartimento DISET Giampiero Marchesi e al responsabile ad interim dell'Usra Carlo Pirozzolo.

«Come leggerete nel rapporto che vi inviamo - si legge nella lettera - l'Ater sta soffrendo per il mancato trasferimento delle risorse già assegnate, a fronte della possibilità di immediata, ripetiamo immediata, cantierizzazione di numerosi condomini, sia di esclusiva proprietà Ater, sia con presenza anche di privati cittadini che avevano riscattato l'alloggio, questi ultimi, dunque, ancor più vittime di una vera e propria beffa. Ricordiamo: i lavori erano cantierabili sin dall'inizio del 2013.

Non crediamo sia accettabile né tanto meno giustificabile qualsiasi ulteriore ritardo. Vi preghiamo pertanto di predisporre tutti gli atti per assicurare il trasferimento dei 27,263 milioni di euro. Certo che condividerete l'esigenza di recuperare i due anni perduti, vi alleghiamo un preciso rapporto circa le norme, le somme stanziate, le opere da eseguire prioritariamente per far rientrare in casa, a sei anni dal sisma, centinaia di sfollati».

Ricostruzione post sisma - Fabbisogno finanziario Ater L’Aquila.

«Con Opcm numero 3803 del 2009 - si legge nel rapporto citato nella lettera e firmato sempre da Cialente, Pezzopane, Lolli e Pietrucci - veniva assegnata alle Ater la somma di € 150 milioni. Con successiva Opcm numero 3805 del 2009 tale somma veniva ridotta ad € 107 milioni per tener conto della somma di € 43 milioni assegnata al Comune dell’Aquila per la riparazione degli alloggi ERP, di proprietà del Comune stesso. Il piano per la riparazione degli alloggi dell’Ater, per un fabbisogno finanziario provvisorio di € 132.961.040 è stato approvato dall’allora Commissario delegato alla Ricostruzione dottor Gianni Chiodi, con nota numero 1146 del 26/2/2010. Nella relazione finale presentata dal Commissario delegato alla Ricostruzione ai sensi dell’articolo 67 bis del DL 83/2012 convertito nella legge 134/2012 è evidenziato che all’Ater dell’Aquila è stata assegnata la somma di € 78.070.000 di cui all’Opcm 3805. Rispetto a tale somma assegnata, ad oggi all'Ater dell’Aquila è stata accreditata la somma complessiva di € 50.806.304,21, somma tutta impegnata e in parte spesa negli interventi di riparazione comunque tutti avviati (A, B, C terminate con rientro di n. 2.500 persone; E cantierati n. 113 alloggi di cui 7 terminati). L’ultima tranche di finanziamento pari a € 29.065.414 è stata accreditata all’Ater in data 15/4/2013. Rispetto alla somma assegnata di € 78.070.000 l’Ater dovrebbe ricevere subito la differenza pari ad € 27.263.695,79; con tale somma sono stati programmati i seguenti interventi immediatamente cantierabili: 3 palazzine del complesso “Il Moro” in Cansatessa; 2 palazzine in Via San Sisto; 4 palazzine in via S. Spaventa Filippi; 1 palazzina in via F.P. Tosti; 1 palazzina in via Pizzo di Sevo; 1 palazzina in via Amiternum; 1 palazzina in piazza Dorotea. Con delibera dell’Amministratore Unico dell’Ater numero 12 del 24 luglio 2013 è stato rimodulato il piano degli interventi cantierabili e non (compreso Porta Leoni e Preturo)».

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