Andrà al voto la prossima primavera il comune di San Demetrio dopo le dimissioni del sindaco Silvano Cappelli presentate ieri alle ore 13 al segretario comunale.
Ha 20 giorni di tempo per ritirarle, ma lui le definisce 'irrevocabili'.
Al secondo mandato il sindaco Cappelli potrà, grazie alla riforma Delrio ricandidarsi per il terzo, come prevede la Legge 56 per i comuni sotto a 3000 abitanti.
La ragione di questo gesto così forte è rintracciare «nella maggioranza litigiosa e non più omogenea», spiega al Capoluogo il sindaco dimissionario.
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«E' stato difficile andare avanti in questi anni - aggiunge il sindaco - ma l'obiettivo era il piano di ricostruzione, chiuso l'iter per il raggiungimento del piano non c'è più ragione per andare avanti.
C'è necessità di una leadership forte - conclude il sindaco - e di ricomporre una maggioranza uniforme e coesa».
Il consiglio comunale era formato da 7 consiglieri e da 3 assessori oltre il sindaco stesso.
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