Cronaca

Parco Nazionale sotto attacco, sei cani avvelenati

Sei cani da tartufo le vittime, a Brittoli, in provincia di Pescara, di diciassette esche avvelenate individuate - insieme con le carcasse dei cani - da uno dei Nuclei Cinofili Antiveleno nati grazie al progetto Life Antidoto del Parco nazionale Gran Sasso Laga, condotto in questa operazione dal Corpo Forestale dello Stato, in località "Pontone".

Parco e Cfs invitano a non frequentare la zona con gli animali; informative in tal senso sono state fatte ai sindaci dei Comuni di Brittoli, Corvara e Carpineto della Nora. Le ricerche avevano preso avvio in zona dopo il ritrovamento, la settimana scorsa, nel territorio limitrofo del Comune di Corvara, di una volpe morta per sospetto avvelenamento.

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Un sospetto avvalorato dalle analisi dell'Istituto Zooprofilattico d'Abruzzo e Molise G.Caporale che ha confermato come la sostanza utilizzata a Brittoli è la stessa ritrovata nella volpe: un prodotto estremamente tossico capace di portare alla morte in pochi minuti. Si tratta del primo caso di avvelenamento, dopo oltre un decennio, nel territorio del Parco Nazionale Gran Sasso Laga.

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