Collaboratrice domestica tradisce la fiducia

La Polizia dell’Aquila ha denunciato per “furto aggravato continuato” una donna aquilana M. D., sessantenne, collaboratrice domestica, per furto di gioielli e denaro contante consumato in danno di una famiglia aquilana per cui lavorava da diverso tempo, procurandosi così la fiducia tanto da restare sola in casa al fine di poter assolvere alle mansioni contrattuali.

Circa una settimana fa, la padrona di casa, nell’aprire la cassaforte, si è accorta della sparizione di numerosi monili in oro e dell’ammanco di alcune somme di denaro.

La donna, dopo aver individuato il nascondiglio della chiave, approfittando dell’assenza dei padroni di casa, apriva in più occasioni la cassaforte celata dietro ad un dipinto appeso alla parete.

Già delle prime indagini, la Squadra Mobile, non avendo rilevato la benché minima effrazione a porte e finestre, indirizzava l’attenzione sulla donna, ricostruendone gli spostamenti negli ultimi periodi dell’anno.

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Dopo una celere ricerca presso gli esercizi “compro oro” presenti in città, veniva accertata la vendita, da parte di M. D., di alcuni oggetti preziosi.

La collaboratrice domestica veniva condotta in Questura e, ai primi addebiti, oltre ad ammettere le proprie responsabilità, consegnava un braccialetto che nascondeva nella sua autovettura, in attesa di essere venduto ad un altro “compro oro”.

Il successivo riconoscimento da parte della vittima consentiva di recuperare, in tre attività di “compro oro”, parte dei gioielli rubati che, come disposto dal magistrato, sono stati restituiti ai legittimi proprietari.

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