
Determinazione e tranquillità. Questi i due concetti cardine che, in settimana, sono rimbalzati quasi come un mantra dentro lo spogliatoio del Paganica Rugby.
La compagine rossonera, infatti, dopo il convincente ed adrenalinico 27-25 con cui ha surclassato l’ostica Union Tirreno, è attesa da una vera e propria prova del nove sul campo laziale della Union Viterbo.
Per cercare di portare a casa la seconda vittoria esterna della stagione, il XV di capitan Stefano Ciampa dovrà scendere in campo con la stessa fame mostrata proprio nel corso della gara vinta al fotofinish sui gialloneri piombinesi, non avendo però al contempo fretta di forzare le fasi di gioco per muovere velocemente il punteggio.
Troppa foga, infatti, potrebbe essere controproducente, portando ad errori gratuiti che rischierebbero di rendere tortuoso ed accidentato il cammino sul rettangolo di gioco viterbese.
Di fronte, gli uomini di coach Sergio Rotellini, si troveranno un team che, con soli 9 punti in classifica (frutto delle due affermazioni con il fanalino di coda Cecina) a meno di clamorosi ribaltoni, pare aver già perso il treno per la fase promozione. A tre giornate dalla fine della prima pool, infatti, i bianconeroverdi della Tuscia sono staccati di 13 lunghezze dal terzo posto, occupato dalla Union Tirreno che staziona a 22. Nonostante ciò, però, gli uomini di Fabiani giocheranno sicuramente 80 minuti all’insegna del più puro orgoglio sportivo.
Questo, sia per riscattare la sconfitta della gara di andata (allo “Iovenitti” il 19 ottobre finì 41-8, finora la vittoria più larga ottenuta dal Paganica in questa stagione) sia, ancor più, per dare un segnale di ripresa dopo l’ultima, pesantissima, battuta d’arresto, ossia il 59-14 (con ben 9 mete al passivo) maturato sette giorni fa sul terreno di gioco del Civitavecchia Centumcellae.
Dal canto suo il Paganica (ad oggi quarto in graduatoria con 21 punti), approfittando dello scontro diretto previsto al “Venturelli” tra le dirette concorrenti Piombino e Livorno, vorrà cercare i punti necessari per tornare ad issarsi nella zona nobile della classifica, per poi giocarsi gli ultimi 160 minuti di campionato da padrone assoluto del suo destino sportivo. Dunque, tenuto conto del momento e delle motivazioni delle due compagini, la partita è di quelle che promettono davvero scintille.