L’Aquila Rugby: quarta sconfitta consecutiva

9 novembre 2014 | 19:38
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L’Aquila Rugby: quarta sconfitta consecutiva

di Marcello Spimpolo

L’Aquila Rugby Club passa in sette giorni da un 74 a 0 subito a Rovigo ad un 38 a 3 casalingo contro il Viadana.

Al di là della minore consistenza del punteggio subito, possiamo dire di aver visto dei miglioramenti nella squadra? Si e no.

Perché se da una parte oggi la mischia chiusa ha subito molto meno gli avanti avversari (tenendo testa ai lombardi anche in doppia inferiorità numerica) e si è vista in campo una buona difesa (sicuramente migliore di quella inesistente di Rovigo), dall’altro la lentezza sui punti d’incontro e l’indisciplina ( i soliti cartellini gialli e la solita meta tecnica contro) hanno fatto si che la partita per i gialloneri lombardi si incanalasse subito sui binari giusti per portare a casa i 5 punti che li hanno catapultati in vetta alla classifica del campionato di Eccellenza.

{{*ExtraImg_223021_ArtImgRight_427x640_}}Tornando all’Aquila Rugby, e dando atto dei «passi avanti fatti» – parole di coach Di Marco – sposiamo le parole dell’allenatore degli avanti, Massimo Alfonsetti, che ha definito la squadra come un «work in progress» sperando che questo significhi anche mettere le cose a posto nel reparto avanzato dove rimaniamo dell’idea che manchi almeno una seconda linea di «peso».

{{*ExtraImg_223023_ArtImgLeft_500x334_}}Aspettando di vedere in campo il pumita Riera ed il rientro dagli infortuni di capitan Picone, Santillo e Brandolini ( e sperando che gli infortunati di oggi non siano gravi) è però sempre più importante cominciare a fare punti già dalla prossima trasferta contro le Fiamme Oro ( che oggi hanno perso il derby contro la Lazio per 31 a 25 ) ed in casa contro il Mogliano per cercare di arrivare alla sfida diretta con i Cavalieri Prato ( oggi travolti 52 a 5 a S.Donà) con qualche punticino in più dei toscani.

Se all’uscita dallo stadio incontri tifosi che ti chiedono cosa ha fatto il Prato è chiaro che è purtroppo già cominciato, alla quarta di campionato, quel duello a distanza contro i Cavalieri per cercare di evitare l’ultima piazza che significa retrocessione in Serie A.

{{*ExtraImg_223022_ArtImgCenter_500x334_}}La cronaca

Parte forte il Viadana e dopo un piazzato fallito da Ian McKinley, si porta in vantaggio al 17′ con una meta di Andrea Buondonno, che fugge sulla sinistra e si invola per il cinque a zero.

Iniziano venti minuti “neri” per L’Aquila, prima per gli infortuni in successione dei trequarti Alessio Mattoccia (spalla) e Josateki Browne (ginocchio) e poi per gli opinabili cartellini gialli in successione ad Adolfo Caila e Luigi Milani.

Il pubblico del “Fattori”, e non solo, non è d’accordo con le decisioni arbitrali, molto fiscale nei confronti dei neroverdi, molto meno verso i gialloneri di Viadana e fischia le decisioni della terna in rosso.

Per tutta risposta, alla mezzora, l’arbitro decreta l’ennesima meta tecnica del campionato contro L’Aquila a cui fa seguito la marcatura di Denti. Pur in 13 L’Aquila non si fa travolgere come a Rovigo ed anzi chiude la prima frazione di gioco con un piazzato di Simone Matzeu che fissa il punteggio sul 3 a 17.

Nella ripresa il Viadana alza il ritmo, gli aquilani pagano lo sforzo messo in campo per resistere alla doppia inferiorità numerica, ed al quarto d’ora i gialloneri violano per la quarta volta la linea di meta dell’Aquila, portando a casa il bonus offensivo.

Nell’ultima mezzora di gioco L’Aquila si insedia stabilmente nella metà campo avversaria, ma tanti errori nell’ultimo passaggio, la succitata lentezza nei punti d’incontro e l’aggressiva difesa del Viadana fanno si che non si riesca a trovare la meritata meta.

Sul finale è anzi ancora Amadasi del Viadana a fissare il punteggio finale sul 38 a 3 per i mantovani.

Nel frattempo, al 23′ era uscito per infortunio anche l’estremo Jonathon Edwards.

Da segnalare che prima di quest’ultima segnatura ospite, L’Aquila staziona per quasi 5 minuti nei pressi della linea di meta del Viadana, ma stavolta, tre crolli consecutivi della mischia lombarda non sono sufficienti all’arbitro per decretare la meta tecnica per i neroverdi ma costano “solo” un giallo ad Apperley.

L’AQUILA RUGBY CLUB v RUGBY VIADANA 3-38 (3-17)

Marcatori. Primo tempo: 18′ m Buondonno; 29′ meta tecnica tr McKinley; 35′ m Denti nt; 40′ cp Matzeu. Secondo tempo: 6′ m Pascu tr McKinley; 14′ m Amadasi tr McKinley; 38′ m Amadasi tr Apperley K.

L’AQUILA RUGBY CLUB: Edwards (23′ st Palmisano), Crotti, Brown (25′ Forte), Mattoccia (22′ Panetti), Bonifazi, Matzeu, Leone, Ceccarelli, Lofrese, Gorla (30′ st Boccardo), Di Cicco (23′ st Catelan), Caila, Subrizi, Cocchiaro (37′ st Fagnani), Milani (30′ st Di Roberto). A disp: Iovenitti. All. Di Marco

RUGBY VIADANA: Apperley J., Buondonno (12′ st Souare), Pavan, Manganiello (28′ st Tizzi), Amadasi, McKinley (28′ st Righi Riva), Apperley S., Denti, Barbieri (20′ st Monfrino), Ruzza (1′ st Civetta), Gerosa, Pascu, Lombardi (3′ st Cavallero), Scalvi (37′ st Baruffaldi), Rendour (3′ st Traore). All. Sue

Arb: Rizzo (Ferrara)

Cartellini: 30′ Caila; 32′ Milani; 16′ st Gorla (L’Aquila); 23′ st giallo Baruffaldi; 34′ st giallo Apperley S. (Viadana)

Man of the match: Apperley S. (Viadana)

Calciatori: McKinley (Viadana) 3/6; Apperley K. (Viadana) 1/1; Matzeu (L’Aquila) 1/2.

Note: Giornata mite, terreno in buone condizioni, spettatori 800 ca.

Punti conquistati in classifica: L’Aquila Rugby Club 0; Rugby Viadana 5.