Marsica

Il nuovo depuratore di Avezzano è una realtà

di Maria Filieri

I lavori di adduzione dei reflui da Fosso Pozzillo sono stati conclusi, questo eviterà l'annoso problema dei mesi estivi. «I reflui di Fosso Pozzillo - spiega il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio - ogni estate si riversavano nel canale irriguo, impestando le acque e costringendoci all'ordinanza di divieto di irrigazione», con i conseguenti problemi dei coltivatori del Fucino.

«Ci siamo attivati - aggiunge il sindaco Di Pangrazio - creando una sorta di Conferenza di Servizio permanente, costituita da tutti gli enti coinvolti (Provincia, Arap, Cam, Arta, Enel), e siamo finalmente riusciti a risolvere il problema, facendo confluire i reflui da Fosso Pozzillo al depuratore Fosso2».

In questi giorni il Cam provvederà a spurgare circa 200 mt della nuova linea che porterà i reflui al nuovo depuratore di Fosso 2 presso il nucleo industriale.

Gli stessi reflui inizieranno così a riempire le vasche di lavorazione del nuovo impianto che andrà a servire 45.000 utenze equivalenti della città di Avezzano, risolvendo di fatto la problematica della messa in funzione del depuratore realizzato dall'Arap, i cui lavori sono durati circa 16 anni per un costo totale di 10 milioni e 600 mila euro.

Giunge finalmente a termine una vicenda che da circa 2 decenni era impastoiata in diatribe tra enti.

Importante risultato conseguito nonostante le problematiche insorte in questi mesi e affrontate con responsabilità da tutti gli enti coinvolti.

[url"Torna alla Home Targato Az"]http://ilcapoluogo.globalist.it/?Loid=154&categoryId=221[/url]

(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});

(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});