Niente L’Aquila nello Sblocca Italia

23 ottobre 2014 | 12:31
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Niente L’Aquila nello Sblocca Italia

Il Governo ha deciso di togliere dalla legge di conversione del decreto ‘Sblocca Italia’, all’esame della Camera, la parte riguardante la ricostruzione dell’Aquila che era stata inserita con un emendamento approvato dalla commissione ambiente, con la motivazione che non c’è copertura finanziaria nel Bilancio 2014.

E l’onorevole Gianni Melilla (Sel) a rendere nota la notizia.

«E’ un fatto grave – commenta il parlamentare abruzzese – che testimonia una disattenzione nei confronti dei problemi della Ricostruzione dell’Aquila e del lavoro difficile che svolgono i 56 comuni del cratere a partire dall’Aquila.

Se a questo si aggiunge la gravissima scelta della proposta di legge di stabilità del Governo Renzi che non prevede nessuno stanziamento per l’annualità 2015 per la Ricostruzione, a fronte di una necessita’ di almeno 600 milioni di euro, ci si rende conto – commenta infine Melilla – di come siamo arrivati ad una situazione allarmante e inaccettabile per l’Abruzzo e per L’Aquila».

LE REAZIONI:

VACCA (M5S): «IL PD ABBANDONA L’ABRUZZO» – Bocciati definitivamente dalla Commissione Bilancio gli emendamenti sulla ricostruzione post sisma all’Aquila. E’ quello che denuncia il deputato pescarese M5S Gianluca Vacca, il quale spiega che «gli emendamenti sono stati cassati dalla stessa maggioranza: ormai non è più un decreto Sfascia Italia ma anche Anti Abruzzo».

Per Vacca «i sospetti sulle mancate coperture per gli emendamenti potrebbero essere anche legittimi, ma questo dimostra il pressapochismo e la incapacità dei deputati Pd. La verità è che come nel caso delle trivelle e del Parco della Costa Teatina il Pd abbandona l’Abruzzo, anzi lo affonda», chiude Vacca.