
171 milioni di euro è la somma che nei prossimi mesi sarà resa disponibile per il risanamento e l’ampliamento del sistema dei depuratori dei piccoli e grandi comuni abruzzesi; «queste risorse sono immediatamente disponibili e abbiamo il dovere, tutti insieme, di compilare una road map che definisca priorità e caratteristiche di progetti che siano immediatamente cantierabili».
Così il Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, ai rappresentanti degli enti gestori delle acque che ha convocato questo pomeriggio intorno ad un tavolo di palazzo Silone per definire e avviare un processo che conduca in tempi molto brevi al risanamento delle acque fluviali e al conseguente miglioramento dello stato di salute del mare.
«La pulizia dell’ambiente non è solo un adempimento che questo governo di è dato, ma costituisce anche un obbligo di mantenere incontaminato il patrimonio naturale così come lo abbiamo ricevuto: noi desideriamo che lungo gli argini dei fiumi si possa tornare a passeggiare a piedi o in bicicletta, lungo le piste di cicloturismo che realizzeremo parallele alle aste fluviali».
Parlando dell’inquinamento del Pescara dovuto alla discarica di Bussi, D’Alfonso ha detto che «accompagneremo lo sforzo di ricerca della verità perché si riconoscano gli obblighi di indennizzo nei confronti della comunità, da parte di chi si è reso responsabile di questo enorme danno».