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Fiumi: D’Alfonso a Roma con piano d’interventi

«Un'attenzione particolare nei confronti dell'Abruzzo e l'assicurazione che l'emergenza idrogeologica della regione sarà oggetto di valutazione e di studio nel tavolo tecnico aperto tra la struttura di missione governativa e il ministero dell'Ambiente». E' l'esito di un incontro, secondo quanto comunicato dalla stessa Regione attraverso una nota, che si è svolto questa mattina a Roma, a Palazzo Chigi, dove il presidente della Giunta regionale Luciano d'Alfonso ha rappresentato «le problematiche legate all'asta fluviale del bacino del fiume Aterno-Pescara e la necessità di fronteggiare con urgenza la crisi di natura socio-economica-ambientale derivanti dall'inquinamento».

In un confronto con la struttura di missione di Palazzo Chigi "contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche", Italia Sicura coordinato da Erasmo D'Angelis e con il direttore Mauro Grassi, D'Alfonso, anche nella veste di commissario straordinario delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico, ha descritto il «quadro complessivo emergenziale» sia per quanto concerne la sicurezza idraulica, sia per le necessità depurative lungo tutto il tratto fluviale. Presenti anche il direttore ai Lavori pubblici Pierluigi Caputi ed Everina Di Filippo, coordinatrice della Struttura di supporto al Presidente-Commissario.

«Il piano di programmazione regionale - si legge ancora della nota diffusa dalla Regione - prevede interventi di straordinaria manutenzione e realizzazione di vasche per un costo complessivo di 188 milioni di euro. In una prima fase si effettueranno interventi di manutenzione, individuando livelli di maggior rischio e pericolosità, per un totale di 23 milioni di euro circa. Mentre i restanti interventi riguardano la realizzazione di vasche di espansione, sia nel territorio aquilano sia nel pescarese. E' in corso, quindi, un approfondimento del quadro conoscitivo della pericolosità e dei rischi delle aree interessate che possa aiutare l'Abruzzo a recuperare i suoi spazi, le sue bellezze e le sue dotazioni ambientali. Per ottenere questo servono interventi a largo spettro e soprattutto, urgenti con una adeguata copertura finanziaria. Il Governo ha affidato alla struttura di missione misure straordinarie il compito di fare regia e coordinare tutte le strutture dello Stato per trasformare in cantieri i fondi non spesi e per ridurre stati di emergenza territoriali. La struttura sta interloquendo quindi con le regioni proprio per conoscere le situazioni più gravi di dissesto idrogeologico. In tale prospettiva i progetti già predisposti dalla Regione Abruzzo saranno oggetto di valutazione e verifica da parte delle strutture tecniche governative. Questa somma va ad aggiungersi ai 171 milioni già disponibili per intervenire sul sistema regionale dei depuratori, come da delibera numero 525 del 5 settembre 2014».

Questo l'elenco delle opere inserite nel programma regionale triennale delle opere idrauliche 2013/2015:

Fiume Aterno. Comuni di Montereale, Pizzoli, Barete, Villa Sant'Angelo. Importo 716mila euro.

Fiume Aterno. Comune L'Aquila. Importo 200mila euro.

Torrente Raio. Comune L'Aquila. Importo 200mila euro.

Fiume Vera. Comuni di L'Aquila e Paganica. Importo 150mila euro.

Fiume Aterno. Comune L'Aquila (loc. Bazzano-S. Elia). Importo 200mila euro.

Fiume Aterno. Comune di Molina Aterno. Importo 200mila euro.

Fiume Gizio. Comune di Sulmona. Importo 150mila euro.

Torrente Rio Scuro. Comuni di Castel di Ieri e Castelvecchio Subequo. Importo 200mila euro.

Fiume Sagittario. Comuni di Sulmona, Anversa, Bugnara, Pratola Peligna, Roccacasale. Importo 520mila euro.

Torrente Riaccio. Comune di Pettorano sul Gizio. Importo 150mila euro.

Fiume Aterno. Comune L'Aquila. Importo 200mila euro.

Fiume Pescara. Comuni di Chieti e Cepagatti. Importo 400mila euro.

Fiume Pescara. Comune di Chieti. Importo 400mila euro.

Fiume Pescara. Comuni di Cepagatti, Spoltore e S. Giovanni Teatino. Importo 400mila euro.

Fiume Pescara. Comune di Spoltore. Importo 400mila euro.

Fiume Pescara. Comune di Pescara. Importo 400mila euro.

Fiume Pescara. Comune di Torre de Passeri. Importo 300mila euro.

Fiume Pescara. Comuni di Scafa e Alanno. Importo 400mila euro.

Fiume Pescara. Comuni di Manoppello e Rosciano. Importo 200mila euro.

Torrente Orta. Comune di Caramanico Terme. Importo 500mila euro.

Torrente Lavino. Comune di Scafa. Importo 350mila euro.

Torrente Cigno. Comune di Cugnoli. Importo 300mila euro.

Torrente Cigno. Comuni di Brittoli, Pietranico, Nocciano, Alanno. Importo 300mila euro.

Torrente Nora. Comuni di Rosciano e Pianella. Importo 450mila euro.

Torrente Nora. Comuni di Carpineto della Nora e Vicoli. Importo 200mila euro.

Torrente Nora. Comune di Cepagatti. Importo 200mila euro.

Fiume Pescara. Comuni di Chieti e Cepagatti. Importo 2 milioni 500mila euro.

Fiume Pescara. Comune di Chieti. Importo 2 milioni.

Fiume Pescara. Comuni di Cepagatti, S. Giovanni Teatino e Spoltore. Importo 2 milioni 800mila euro.

Fiume Pescara. Comune di Spoltore. Importo 2 milioni 800mila euro.

Fiume Pescara. Comune di Pescara. Importo 3 milioni.

Fiume Pescara. Comuni di Chieti e Cepagatti. Importo 300mila euro.

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