«Liris nemico degli sfollati»

18 settembre 2014 | 17:41
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«Liris nemico degli sfollati»

Battaglia a colpi di comunicato fra il Centro Destra aquilano e chi fa parte del dietro le quinte della manifestazione di street art ‘Re_Acto’. «Notiamo senza sorpresa ma con sdegno la rincorsa alla critica del Re_Acto Fest, da parte di taluni personaggi politici e parapolitici. Il Re_Acto Fest, alla sua prima edizione, è una rassegna di street art e cultura urbana autofinanziata e organizzata all’Aquila dall’associazione Reacto in collaborazione con il 3e32».

«Non è stato erogato alcun contributo pubblico per il festival, ma è stato dato un patrocinio da parte del Comune dell’Aquila, per consentire l’iniziativa da parte di alcuni dei più grandi artisti d’Italia e d’Europa su beni di proprietà comunale, come le aree del Progetto Case». E’ quanto specifica in una nota il comitato 3.32.

«Dapprima un fantomatico club ‘Forza Silvio’ e successivamente l’esponente di Forza Italia Guido Liris stanno utilizzando la sterile e surreale critica al Re_Acto Fest per i propri strumentali interessi politici. I succitati – afferma il comitato – rispondono ai dettami di partito attaccando l’unica iniziativa realizzata finora – dopo più di 5 anni – volta a umanizzare le aree Case. Arte su quegli stessi edifici dove solo qualche giorno fa cadeva un balcone, nel silenzio assordante e imbarazzante (per loro) delle destre aquilane. Parlano di sicurezza sul lavoro, mentre nulla viene mai detto riguardo la sicurezza e i diritti dei lavoratori nei cantieri della ricostruzione».

«Inoltre, chi critica strumentalmente e con tanto vigore il Re_Acto Fest cosa sta facendo per alleviare la sofferenza e le difficoltà oggettive di chi vive in questi non-luoghi? I dipinti sulle Case – prosegue la nota – sono il primo segno di appropriazione positiva di quei luoghi da parte dell’intera comunità e un segnale di attenzione verso cittadine e cittadini che vi abitano; i quali, da oggi, potranno osservare nell’anonimato di tali quartieri tracce di colore e bellezza. In questi giorni, infatti, a fronte delle strumentalizzazioni politiche, sono tanti i cittadini che si avvicinano agli artisti, interessati e incuriositi. Finalmente si rompe un tabù, e lo si fa con i colori, sotto gli occhi di tutti».

«Noi del 3e32 continueremo a promuovere eventi del genere anche in futuro, perché vogliamo seguitare a vivere nella nostra città e crediamo che il cambiamento culturale di questo territorio passi anche attraverso queste iniziative, volte anche all’emarginazione politica di capi rione e giovani conservatori in cerca di visibilità per la propria carriera politica. Invitiamo dunque tutti e tutte in questi giorni – conclude il comitato cittadino – a recarsi a Bazzano per vedere le opere in corso condividendo momenti di socialità all’insegna dell’arte e della cultura».