di Claudia Giannone
Così non va. Un altro risultato che non soddisfa, un'altra prestazione che lascia l'amaro in bocca. Nella terza giornata di campionato, L'Aquila non riesce a dare una scossa a quella stagione che avrebbe dovuto avere tutto un altro sapore, ma continua a far pensare che le promesse, in fondo, non fanno altro che illudere inutilmente, se il resoconto sul campo non porta a nulla di costruttivo.
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Partita piuttosto nervosa fin dai primi minuti: L'Aquila è in un momento decisamente delicato, mentre il Prato è reduce da una pesante sconfitta tra le mura amiche, in una Lega Pro che si sta rivelando ancora più intricato del previsto.
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Formazione totalmente rivisitata per i rossoblù: con l'assenza di Mancini per incomprensioni, il mister sceglie di rivoluzionare la propria parte di campo. Ceccarelli e Zappacosta dal primo minuto, accompagnati dal ritorno di Maccarrone; panchina per Pomante, Corapi e Sandomenico.
Al 16' minuto, la prima azione da annotare: bell'inserimento di Ceccarelli su suggerimento di Perpetuini, ma il servizio per Perna non va a buon fine. Risposta degli ospiti al 28', con un calcio di punizione che serve direttamente Fanucchi: il numero 10 toscano colpisce a botta sicura, ma Zandrini risponde gettandosi a terra e respingendo il pericolo.
Grande occasione per L'Aquila: al 37' Zappacosta riceve un gran pallone a centrocampo e avanza fino alla trequarti, servendo Ceccarelli che dalla fascia si accentra e tenta dalla distanza; è Ivusic a salvare la propria porta, innalzandosi fino a sfiorare la traversa e tirando fuori un pallone praticamente quasi entrato.
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Nella ripresa, i padroni di casa si illudono con una rete segnata da Scrugli al 10' minuto, ma la bandierina dell'arbitro si alza immediatamente per spegnere l'entusiasmo aquilano. Il fuorigioco è innegabile.
Ci riprova Pacilli tre minuti dopo, ricevendo il passaggio filtrante di Del Pinto e tentando con un diagonale che per miracolo viene respinto dal portiere avversario.
I toscani, però, non sembrano essersi assopiti, anzi: al 15', su calcio d'angolo, è Bocalon a colpire di testa il pallone, costringendo ancora una volta Zandrini ad immolarsi. Ma al 28' minuto, la partita prende una piega decisamente diversa: arriva, infatti, la doppia ammonizione per Ghidotti, che tra le proteste lascia il campo. Sul conseguente calcio di punizione, è il neo entrato Corapi a segnare il suo primo goal stagionale, battendo in diagonale e giungendo direttamente in porta.
Le cose, però, non sembrano girare per il verso giusto: al rosso ai danni del Prato, arriva quello ai danni della squadra locale, che per giunta porta ad un rigore. Maccarrone riceve un'espulsione diretta per fallo da ultimo uomo, e a realizzare è Bocalon, che riporta l'equilibrio sul campo.
Il pubblico aquilano resta di nuovo col fiato sospeso al 43' minuto, quando Sandomenico dal limite dell'area cerca di ritrovare il vantaggio perduto: il suo tiro sfiora l'incrocio dei pali, ma termina sul fondo. E giusto due minuti dopo, sull'ennesimo calcio di punizione affidato alla compagine di mister Pagliari, Corapi colpisce il palo, facendo dirigere la palla tra i piedi di Perna, che non riesce a realizzare.
La squadra non convince. È tra i fischi che arriva la fine dell'incontro, dopo un'altro spettacolo che di buono non ha molto. Nota positiva: Zappacosta e Ceccarelli che dal primo minuto hanno saputo gestire il gioco, ma per il resto c'è ancora da lavorare. Il Pontedera è dietro l'angolo.
L'AQUILA CALCIO: Zandrini, Scrugli, Pedrelli, Perpetuini, Zaffagnini, Maccarrone, Zappacosta (13' st Corapi), Del Pinto, Perna, Pacilli (37' st Pomante) Ceccarelli (32' st Sandomenico). A disp.: Cacchioli, Karkalis, De Francesco, Bernasconi. All. Giovanni Pagliari.
PRATO: Ivusic, Ghidotti, Eguelfi (40' pt Grifoni), Pasa (24' st Bengala), Dametto, Rickler, Bandini, Cavagna, Rubino, Fanucchi (24' st Tassi), Bocalon. A disp.: Brunelli, Bagnai, Ogunseye, Fofana. All. Vincenzo Esposito.
ARBITRO: Valerio Colarossi (Roma 2).
ASSISTENTI: Andrea Dessena (Ozieri), Veronica Vettorel (Latina).
AMMONITI: Perpetuini, Ghidotti, Fanucchi, Zappacosta, Bengala.
ESPULSI: Ghidotti per doppia ammonizione, Maccarrone per fallo da ultimo uomo.
ANGOLI: 6-9.
RECUPERO: 2' pt, 4' st.